Il progetto consiste nella modifica del preesistente foro su solaio della soffitta (che ospitava una piccola scala a chiocciola) ed il suo allargamento al fine di inserire una nuova scala a tre rampe (di cui una più lunga che corre lungo il muro portante) descritta.
E’ stata “tagliata” parte del solaio (travetti prefabbricati e pignatte in laterizio di alleggerimento) a copertura dell’ambiente studio (in misura maggiore quella su cui poggiano i muricci del tetto, ed una piccola parte del solaio di calpestio dell’ambiente soffitta). L’operazione si è resa possibile grazie alla realizzazione di un nuovo cordolo in calcestruzzo armato in corrispondenza della nuova bucatura, ancorato ai cordoli preesistenti posti in sommità dei setti portanti.
Una volta realizzato il foro sul solaio, si è provveduto ad installare la scala libreria con gradini a sbalzo rivestiti in legno ed aventi tondini strutturali di acciaio opportunamente dimensionati ed ancorati al muro portante.
I primi tre gradini della scala libreria fanno parte di un mobile basso in legno di nuova realizzazione, poggiante sul solaio, non collaborante quindi con la struttura in acciaio del resto della scala.
Una volta completato il foro sul solaio soprastante, si è provveduto a foderare la trave HEB in acciaio con un carter in cartongesso, in modo da creare due mensole: una opposta alla alla scala che, corredata di un fascio d’illuminazione soprastante, ha la funzione estetica di incorniciare il nuovo manufatto, nonché di dare luce parziale all’ambiente cui si affaccia; l’altra rivolta verso la scala libreria stessa, con la funzione di mensola portaoggetti, in cui sono stati incassati dei faretti orientabili che hanno lo scopo di illuminare la libreria lungo il muro.