Description

La proposta prevede una chiara e funzionale riorganizzazione dell'appartamento, dando risposta alle esigenze presentate. L'impianto è infatti caratterizzato da una fascia centrale servente che comprende la cucina, i bagni e la piccola lavanderia. A contatto di questo nucleo baricentrico si sviluppano invece gli spazi principali, ovvero il soggiorno, lo studiolo e le camere da letto. In questo modo gli impianti vengono concentrati in un'unica area, mentre viene liberato da questi il resto dello spazio. La fascia servente svolge inoltre la funzione di filtro tra la zona giorno e la zona notte, garantendo maggiore intimità oltreché una forte chiarezza distributiva, come già affermato.
L'ingresso è in diretto contatto con il soggiorno che si sviluppa occupando in lunghezza tutta la prima campata. Questo comprende, in ordine, a partire dall'ingresso fin verso il bordo estremo, un soggiorno, una zona per il pranzo, un piccolo salottino di fronte alla finestra e la cucina con isola. Lo spazio risulterà pertanto ampio (la zona giorno ha una metratura che varia dai 60 ai 70 mq in funzione delle due proposte). Lo stesso studiolo, che occupa l'area a destra dell'ingresso, è pensato come possibile ampliamento della zona giorno: a discrezione di chi vive la casa può essere chiuso da ampi pannelli scorrevoli, oppure aperto e percepito in continuità con il resto dell'ambiente.
A contatto dell'area giorno, come detto, si sviluppa il nucleo servente, composto da tre bagni e da una piccola ma funzionale lavanderia. Oltre questo si sviluppa la fascia occupata dalle tre camere da letto, tutte dotate di un'ampia metratura e adeguatamente attrezzate.
Per garantire tale organizzazione sono previste notevoli opere di demolizione delle tramezzature esistenti. Tuttavia, in un intervento di ristrutturazione, queste opere hanno un'incidenza minima sui costi (sono poco costose), mentre risultano fondamentali per dare un nuovo assetto e carattere all'abitazione.
La proposta progettuale viene declinata in due varianti (delle quali la prima presenta un'ulteriore soluzione sulla disposizione dell'arredo del soggiorno): le due ipotesi differiscono nell'articolazione della fascia centrale: la prima sfrutta direttamente la fascia servente per filtrare la zona giorno e quella notte, riducendo al minimo la distibuzione ma, nonostante questo, prestando attenzione all'occultamento dell'accesso ai servizi, che non dà mai sugli ambienti di soggiorno; la seconda, invece, include una fascia di distribuzione tra zona giorno e fascia servente, individuando un ambito attrezzato di fronte allo studiolo.