Il progetto si basa sulla divisione dei due appartamenti in senso longitudinale, ricavando due piccoli giardini d'inverno sul lato nord della casa adiacenti ai soggiorni. La suddivisione interna è stata pensata seguendo la stessa logica per entrambi gli appartamenti, dividendo cioè lo spazio in due macro aree: la zona notte e la zona giorno.
La zona notte è suddivisa ancora in due zone: quella che ospita la stanza padronale e l'altra le due stanze minori con i bagni. I due disimpegni occupano invece lo spazio strettamente necessario al raggiungimento delle varie stanze in modo da ridurre al minimo i percorsi all'interno della casa.
Sfruttare al massimo lo spazio è stato uno degli obiettivi più importanti di questo progetto come si può notare ad esempio all'interno di una delle due stanze padronali, riuscendo a ricavare alle spalle del letto un piccolo studio molto luminoso.
Ogni casa è dotata almeno di un grande salone/cucina/pranzo, tre camere da letto, tre bagni e un guardaroba.
Lo schema planimetrico delle case è molto versatile e può accogliere sia arredi su misura che di fattura industriale.
I soggiorni sono entrambi dotati di elementi "filtro" che dividono lo spazio creando intimità per le varie funzioni mantenendo fluidità nei percorsi. In oltre le nuove vetrate che delimitano i soggiorni sono anch'esse pensate per caratterizzare lo spazio e per essere utilizzate perfino come porta oggetti e contenitore.
I due piccoli balconi diventano due giardini d'inverno fruibili in tutte le stagioni creando un'atmosfera accogliente. I materiali utilizzati per i pavimenti ed i rivestimenti si mescolano con un uso calibrato del colore che esalta la spazialità di ogni singolo ambiente.