Massimo Valente
Si laurea a Roma dove, ancora studente, collabora come freelance con lo studio Manfredi Nicoletti Associati partecipando a diversi concorsi e progetti internazionali come il Museo dell’Acropoli di Atene, il Palazzo di Giustizia di Arezzo, la Serra delle Farfalle Tropicali per il museo di Zoologia di Catania, il Centro Congressi Eur a Roma. Parallelamente è architetto progettista per una società di servizi, la Almadesign srl, che spazia dal campo del design alla costruzione, occasione che gli consente di confrontarsi con gli aspetti legati alla realizzazione; un’esperienza di impronta particolarmente pragmatica che scaturisce nella ricerca costante di un equilibrio tra costi, forma e contenuti. Si abilita alla professione a Roma nel 1998 iscrivendosi all’albo degli Architetti, dei Pianificatori, dei Paesaggisti e Conservatori. A Roma inizia la libera professione concentrandosi sulle tematiche relative all’architettura degli interni realizzando numerose abitazioni e investigando, oltre ai risvolti formali e organizzativi, la dimensione sartoriale di un mestiere che si spinge fino all’intimità psicologica negli aspetti sociali legati ai rapporti con la committenza privata. Alcuni di questi progetti sono stati pubblicati su riviste di settore, altri sono stati aperti al pubblico nelle edizioni di Open House Roma. In ambito commerciale lavora per aziende di fama internazionale come Mondadori, Banca Mediolanum, InternContinental Hotel Group, Thyssen Kroupp, ed altre. In campo internazionale partecipa, come capogruppo progettista, a numerosi concorsi tra i quali quello per la Valorizzazione del Parco delle Mura di Piacenza, dove vince il terzo premio, quello per la riqualificazione di Piazza Pio XI a Cursi, dove vince il secondo premio, si classifica alla seconda fase per gli Spazi di Ristoro del Museo di Capodimonte a Napoli, ed ottiene segnalazioni come per il Concorso del Nodo di interscambio Salario. Oltralpe partecipa in Svizzera al concorso per gli Spazi Pubblici della Halte Ceva, progettata da Jean Nouvel, in Germania a quello per il Nuovo Ingresso del Museo all’aperto di Glentleiten, e a quello per l’edificio del marchio Benetton in Iran, prediligendo in ambito pubblico, la progettazione di spazi esterni. Lavora come Senior Architect per una società di Consulting italo-siriana-qatarina, la Roma Tre Project, contribuendo con i propri titoli ad acquisire il “Grade A”. A Doha, Qatar, partecipa al progetto ed alla costruzione della Woqod Tower, per l’omonima società petrolifera nazionale, ed ad altri progetti come l’Ambasciata di Algeria. Questa esperienza gli ha inoltre infuso lo stimolo di lavorare con colleghi di paesi e culture profondamente differenti, arricchendosi professionalmente e culturalmente. Durante la lunga permanenza ha sostenuto anche l’esame di abilitazione all’albo degli Architetti di Doha. 4 Ha sempre avuto l’esigenza di considerare paritetici gli aspetti pratici e quelli culturali della professione, e per tale ragione non ha potuto esimersi da approfondimenti di tipo teorico che sono confluiti nell’attività didattica e di ricerca presso l’Università “La Sapienza” di Roma, nelle Facoltà di “Architettura a Valle Giulia” e “Ludovico Quaroni”. Docente a contratto nei corsi di laurea in Architettura degli Interni e Allestimento, di Disegno Industriale, di Tecniche per l’Architettura e la Città, Scienza dell’Architettura, insegna come professore titolare nei laboratori di progettazione di Interior Ehxibit and Public Design, di Allestimento, di Architettura degli Interni, di Comunicazione e Percezione Visiva, nel Laboratorio di Progettazione e nei Laboratori di Tesi di Laurea come relatore. Insegna anche nei corsi post lauream R.e.a.m. presso l’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, nel Master di secondo Livello in Architettura e Paesaggio e nel Dottorato XXIV ciclo “Progetto dello Spazio e del Prodotto di Arredo”. Come ricercatore è attualmente impegnato in un progetto di studio “sull’Influenza dell’Architettura Occidentale in Cina”. Tra le altre ricerche si ricordano quelle per “Roma terzo Millennio: le identità possibili”, titolare dell’attività di ricerca, Prof. Arch. Raffaele Panella e Forum Tevere; polarità urbana e polarità naturale. PHD in Architettura degli Interni e Allestimento diretto dal prof. arch. Marco Petreschi, discute la tesi sul “Senso e Significato dello Spazio Interno” approfondendo argomenti legati alla percezione e alla capacità interpretativa dello spazio, guidato dalla gentilezza e competenza della prof.ssa arch. Paola Coppola Pignatelli. Questa è stata l’occasione per analizzare questioni legate ad aspetti filosofici-psicologici-emozionali della materia, attraverso lo studio delle opere di Martin Heidegger, Alain De Botton, Jean Baudrillard, Michel Foucault, Franco La Cecla, Tom Wolfe, Rudolph Arnheim, Walter Benjamin, Italo Calvino e molti altri, inalveando il tema dell’architettura in una dimensione narrativa. L’opportunità del dottorato di ricerca ha consentito anche la possibilità di un periodo di studio presso Oxford Brookes University. Due tavole rotonde, in occasione della pubblicazione edita Kappa del libro “Il Valore intimo dello Spazio”, e in occasione della presentazione, presso la sede dell’Inarch Lazio (Istituto di Architettura fondato da Bruno Zevi), di alcuni dei lavori realizzati, hanno raggruppato professionisti molto diversi come l’antropologo Giorgio De Finis, la poetessa Simona Maffia, lo storico di architettura prof. arch. Giorgio Muratore, l’arch. Pino Pasquali, il prof. arch. Marco Petreschi, lo psicanalista Marcello Pignatelli, e la fotografa Donata Pizzi. 5 I numerosi viaggi, anche in realtà particolarmente difficili, come l’esperienza negli slum di Nairobi, nella missione delle suore comboniane, quelli tra i grattacieli di Doha, Dubai, Abu Dhabi, l’attività di volontariato, lo hanno messo in contatto con realtà che hanno profondamente ampliato i suoi punti di vista. La costante formazione, con la partecipazione a corsi di aggiornamento, ad eventi culturali preferibilmente non affini, il rinnovamento delle proprie competenze sui prodotti o tecnologie d’avanguardia acquisito durante fiere nazionali e internazionali, completa e nutre una indispensabile curiosità.
a diversi concorsi e progetti internazionali come il Museo dell’Acropoli di Atene, il Palazzo di Giustizia di Arezzo, la Serra delle Farfalle Tropicali per il museo di Zoologia di Catania, il Centro Congressi Eur a Roma. Parallelamente è architetto progettista per una società di servizi, la Almadesign srl, che spazia dal campo del design alla costruzione, occasione che gli consente di confrontarsi con gli aspetti legati alla realizzazione; un’esperienza di impronta particolarmente pragmatica che scaturisce nella ricerca costante di un equilibrio tra costi, forma e contenuti. Si abilita alla professione a Roma nel 1998 iscrivendosi all’albo degli Architetti, dei Pianificatori, dei Paesaggisti e Conservatori. A Roma inizia la libera professione concentrandosi sulle tematiche relative all’architettura degli interni realizzando numerose abitazioni e investigando, oltre ai risvolti formali e organizzativi, la dimensione sartoriale di un mestiere che si spinge fino all’intimità psicologica negli aspetti sociali legati ai rapporti con la committenza privata. Alcuni di questi progetti sono stati pubblicati su riviste di settore, altri sono stati aperti al pubblico nelle edizioni di Open House Roma. In ambito commerciale lavora per aziende di fama internazionale come Mondadori, Banca Mediolanum, InternContinental Hotel Group, Thyssen Kroupp, ed altre. In campo internazionale partecipa, come capogruppo progettista, a numerosi concorsi tra i quali quello per la Valorizzazione del Parco delle Mura di Piacenza, dove vince il terzo premio, quello per la riqualificazione di Piazza Pio XI a Cursi, dove vince il secondo premio, si classifica alla seconda fase per gli Spazi di Ristoro del Museo di Capodimonte a Napoli, ed ottiene segnalazioni come per il Concorso del Nodo di interscambio Salario. Oltralpe partecipa in Svizzera al concorso per gli Spazi Pubblici della Halte Ceva, progettata da Jean Nouvel, in Germania a quello per il Nuovo Ingresso del Museo all’aperto di Glentleiten, e a quello per l’edificio del marchio Benetton in Iran, prediligendo in ambito pubblico, la progettazione di spazi esterni. Lavora come Senior Architect per una società di Consulting italo-siriana-qatarina, la Roma Tre Project, contribuendo con i propri titoli ad acquisire il “Grade A”. A Doha, Qatar, partecipa al progetto ed alla costruzione della Woqod Tower, per l’omonima società petrolifera nazionale, ed ad altri progetti come l’Ambasciata di Algeria. Questa esperienza gli ha inoltre infuso lo stimolo di lavorare con colleghi di paesi e culture profondamente differenti, arricchendosi professionalmente e culturalmente. Durante la lunga permanenza ha sostenuto anche l’esame di abilitazione all’albo degli Architetti di Doha. 4 Ha sempre avuto l’esigenza di considerare paritetici gli aspetti pratici e quelli culturali della professione, e per tale ragione non ha potuto esimersi da approfondimenti di tipo teorico che sono confluiti nell’attività didattica e di ricerca presso l’Università “La Sapienza” di Roma, nelle Facoltà di “Architettura a Valle Giulia” e “Ludovico Quaroni”. Docente a contratto nei corsi di laurea in Architettura degli Interni e Allestimento, di Disegno Industriale, di Tecniche per l’Architettura e la Città, Scienza dell’Architettura, insegna come professore titolare nei laboratori di progettazione di Interior Ehxibit and Public Design, di Allestimento, di Architettura degli Interni, di Comunicazione e Percezione Visiva, nel Laboratorio di Progettazione e nei Laboratori di Tesi di Laurea come relatore. Insegna anche nei corsi post lauream R.e.a.m. presso l’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, nel Master di secondo Livello in Architettura e Paesaggio e nel Dottorato XXIV ciclo “Progetto dello Spazio e del Prodotto di Arredo”. Come ricercatore è attualmente impegnato in un progetto di studio “sull’Influenza dell’Architettura Occidentale in Cina”. Tra le altre ricerche si ricordano quelle per “Roma terzo Millennio: le identità possibili”, titolare dell’attività di ricerca, Prof. Arch. Raffaele Panella e Forum Tevere; polarità urbana e polarità naturale. PHD in Architettura degli Interni e Allestimento diretto dal prof. arch. Marco Petreschi, discute la tesi sul “Senso e Significato dello Spazio Interno” approfondendo argomenti legati alla percezione e alla capacità interpretativa dello spazio, guidato dalla gentilezza e competenza della prof.ssa arch. Paola Coppola Pignatelli. Questa è stata l’occasione per analizzare questioni legate ad aspetti filosofici-psicologici-emozionali della materia, attraverso lo studio delle opere di Martin Heidegger, Alain De Botton, Jean Baudrillard, Michel Foucault, Franco La Cecla, Tom Wolfe, Rudolph Arnheim, Walter Benjamin, Italo Calvino e molti altri, inalveando il tema dell’architettura in una dimensione narrativa. L’opportunità del dottorato di ricerca ha consentito anche la possibilità di un periodo di studio presso Oxford Brookes University. Due tavole rotonde, in occasione della pubblicazione edita Kappa del libro “Il Valore intimo dello Spazio”, e in occasione della presentazione, presso la sede dell’Inarch Lazio (Istituto di Architettura fondato da Bruno Zevi), di alcuni dei lavori realizzati, hanno raggruppato professionisti molto diversi come l’antropologo Giorgio De Finis, la poetessa Simona Maffia, lo storico di architettura prof. arch. Giorgio Muratore, l’arch. Pino Pasquali, il prof. arch. Marco Petreschi, lo psicanalista Marcello Pignatelli, e la fotografa Donata Pizzi. 5 I numerosi viaggi, anche in realtà particolarmente difficili, come l’esperienza negli slum di Nairobi, nella missione delle suore comboniane, quelli tra i grattacieli di Doha, Dubai, Abu Dhabi, l’attività di volontariato, lo hanno messo in contatto con realtà che hanno profondamente ampliato i suoi punti di vista. La costante formazione, con la partecipazione a corsi di aggiornamento, ad eventi culturali preferibilmente non affini, il rinnovamento delle proprie competenze sui prodotti o tecnologie d’avanguardia acquisito durante fiere nazionali e internazionali, completa e nutre una indispensabile curiosità.
Massimo Valente is an architect and PhD in Interior Architecture and Design, Faculty of Architecture, Sapienza University of Rome. Research fellow and Contract professor at the Faculty of Architecture, Sapienza University of Rome. Registered Architect in Rome, Italy and in Doha, Qatar. Member of the Board of directors of the Institute of Architecture IN/ARCH. His research, publications and practice focus on Architectural interior design, landscape design, and contemporary architecture. Author of many publications such as Il valore intimo dello Spazio, Ed. Kappa (2010). He has participated to numerous architectural proposals and construction projects receiving several recognitions.