Lo studio del contesto ha fatto da linea guida alla progettazione del nuovo intervento, ed i particolar modo alla de nizione del prospetto di via Cavallotti. L’attuale facciata in stile rinascimentale era proba- bilmente preceduta da una molto più semplice e del tutto simile a quella del blocco sull’incrocio con vico- lo del Palazzo.
La geometria della facciata da noi progettata, tutta- via, non è del tutto in continuità con quelle attigue, per due motivi: gli interventi subiti da quella a sini- stra hanno radicalmente modi cato gli interpiani e quindi le proporzioni originarie; l’attuale con gura- zione, ormai consolidata, propone un edi cio funzio- nalmente e visivamente a se stante ed in evidenza rispetto a quelli limitro sia per altezza che croma- ticamente. L’osservazione dei dettagli architettonici che caratterizzano gli edi ci del centro storico di Mi- randola è stata fondamentale per fare in modo che il disegno delle nuove facciate non tradisse il genius loci del contesto pur utilizzando materiali e tecniche ben diversi da quelle tradizionali.
Così come le forme, abbiamo cercato di riproporre le proporzioni e le misure più ricorrenti nelle costru- zioni circostanti, utilizzando, dove possibile, il piede mirandolese ed i suoi multipli nella de nizione delle geometrie. Non da ultimo il nostro progetto si è po- sto anche l’obiettivo di recuperare il cortile venutosi a creare con la saturazione dell’isolato in cui è inseri- to il nostro lotto. Quest’area, ridottasi ormai ad uno spazio di risulta senza sfoghi, è stata riquali cata per conferire una nuova dignità all’antica corte.