Un giardino che si inerpica lungo le storiche mura cittadine diventa un luogo unico dove operare.
Le difficoltà del sito e la volontà di intervenire in maniera soft sul terreno fanno sì che il progetto si sviluppi a partire da un’attenta analisi della morfologia esistente.
Il terreno viene risistemato in funzione delle quote attuali cercando di definire terrazzamenti che consentano un utilizzo del giardino in tutta la sua ‘verticalità’.
Le differenze di quota vengono risolte man mano con interventi puntuali al limite del naturalistico. Si organizzano così gradonate in legno, che diventano al contempo percorso e spazi fruibili; nei punti più ripidi la sistemazione è lasciata alla natura con fasce arbustive e fiorite per una percezione differente a seconda che ci si trovi in cima oppure in basso.
Solo le parti n adiacenza all’abitazione sono oggetto di un intervento intensivo, i muretti a secco esistenti vengono conservati e recuperati per creare una zona giorno e un piccolo orto domestico.