Description

La suggestione di progetto è recuperare i colori e materiali tipici di Verona creando un ambiente che si inserisca nella tradizione e sia contestualizzato all’edificio storico che lo ospita.
Il bancone, realizzato con un rivestimento in legno di rovere a taglio sega, tipico delle botti di vino della vicina Valpolicella, è utilizzato come strumento per la definizione degli spazi.
Contenendo la scala con una parete in ferro trattato con cera d’api e creando una parete leggera che separi il bar dalla zona cucina-pizzeria, si propone di creare uno spazio intimo e racchiuso che funga da ingresso al locale.
Le compressioni e le dilatazioni dello spazio hanno la funzione di evidenziare ed individuare la zona del bar e quella della gelateria; allo stesso modo la struttura realizzata con cavi di acciaio e bicchieri di vino riduce l’altezza della zona bancone, evidenziandola cosi come spazio di servizio rispetto a quello a tutta altezza utilizzato dai clienti. Questo allestimento, pensato come una struttura leggera che sfruttando la trasparenza del vetro e le calibrate distanze tra gli elementi appesi non e d’ostacolo alla luce naturale che entra della grandi vetrate e allo stesso tempo e fortemente caratterizzante ed è un segno distintivo del locale.
Il sistema di illuminazione artificiale è stato affidato luci puntuali della Foscarini, distribuite lungo tutto lo sviluppo del bancone, e a strip LED RGB utilizzate per enfatizzare la porosità del legno, staccare il bancone da terra e come luci di servizio nella zona di retrobancone e sottoscala.