Un rifugio dove godere di piatti ricercati, dagli accostamenti classici ai più arditi. Tutto progettato e
custodito in un ambiente curato, delicato come una éclair. Questa la richiesta della committenza.
Ad ospitare l’importante offerta del sommelier una struttura in ferro che declinandosi nello spazio funge anche da filtro discreto tra i commensali.
Una leggera texture raw che accompagna la sala, riporta l’attenzione dell’ospite sulla ricerca culinaria proposta dallo chef.
Per esibire la genuinità dei prodotti, lo chef ha scelto di lasciare la cucina a vista.
A schermare e proteggere la zona tecnica, un sistema vetrato realizzato su disegno. Per il relax e il confort dei clienti, il sistema di insonorizzazione acustica e l’impianto di condizionamento canalizzato sono alloggiati e nascosti nel controsoffitto ma traspaiono caratterizzando l’elemento.
Design urbano, cromie pastello e luce soffusa: questi gli ingredienti indispensabili per la giusta atmosfera. L’organizzazione dello spazio è flessibile e l’illuminazione diffusa per garantire la versatilità.