Our Project for restructuring “Casa Volandri” dwelling aims at complying with specific instructions given by the Client in its Introductory Report, as well as with some answers to questions posed by our team.
The dwelling presents a plan made linear body, which is substantially in accordance with actual practical needs and we see no need to apply major changes in any part of its structure.
Accordingly, we opted to maintain the original arrangement of sleeping and toilet areas, while the main focus of activities has been the one, on the one hand, of the dwelling’s entrance, which have been included within the living area of the dwelling itself, and, on the other hand, the newly created link between kitchen and dining room. Further, the “kitchen-dining room” has been prudentially liaised with the entrance of the dwelling by means of glass sliding door and with the living area through the use of a fixed glass wall.
The living area of the dwelling would show a perforated masonry wall, shifted 45° as of the original layout so that to confer to the observer, together with the new suspended ceiling design, a new prospective dimension of the living space. The original octagonal layout of the kitchen has disappeared in order to create a new breakfast table as an extension of the kitchen surface, a new space for a – even extra-large – fridge, no more linked to cooktop nor with sink, and for cleaning tools and canned food.
The perforated masonry wall (made by in simple gypsum panels, or drywall) can accommodate a variety of everyday family-life objects, and, hidden on the back of the sofa, electrical tool boxes and the heating system collector (among the possible solutions, in addition the one involving products by LeCorbusier, even “Maralonga” or “Cassina Vico Magistretti” products may be valuable ones).
Another peculiar element of the living area is that of linear furniture created to accommodate both an internal combustion fireplace (in accordance with Client’s requests), or a major television set, stereo system with speakers, bar unit, etc., as showed within this Project. The linear furniture should be assigned to any qualified artisan company (plenty of them are based in Rome and province), which may charge a total cost of about Euros 4,500.00 to 5.000,00.
In view of the fact that the sleeping area is quite separated from the living area, we have not deemed necessary to preserve the hallway door, in order to stress spatial continuity existing among vertical surfaces with shelves along the hallway (books, objects) all in one with the main furniture in the living area, also in accordance with the new access to the study room / bedroom, which have been equipped with crafted furniture as well as the living room (costing about Euros 3,000.00 to 3,500.00).
The dwelling presents two main bedrooms that will be outfitted with industrial and artisanal furniture; it should be taken into account that artisanal furniture, designed for a specific space, better perform their required functions and are not always more expensive than any quality industrial products.
The lighting system will be creating a ceiling light, while the central light might also be replaced by a design fan (Boffi Productions – about Euros 800.00), more useful and healthy of traditional air-conditioning in Roman summer nights.
The master bedroom shall include a private access bathroom (light-coloured with tub), in addition to an open walk-in closet, to optimize the available space, (e.g.: “Camerino dressing” by Caccaro or “Poliform”, “Lema”, etc.).
The second bathroom will be shared and will include a shower: it will show anthracite lines of flooring and coverings (ceramic stoneware “Atlas Concorde” dim. 60 x 30) with a composed lighting system, even widespread and mirror-focused, similarly to the other bathroom.
The dwelling is unfortunately characterized by scarcely exploitable outdoor with an unclear stray light (verges, shadowing, real exposure situations, etc).
Accordingly, the small outdoor space (i.e. balconies) allows only marginal improvements, such as the creation of planters raising the same level of the balustrade (Corten steel or simple laminated wood would fit for use), possibly integrated with small fixed seats, aiming at creating uniform vegetation-type shielding (dwarf bamboo, etc.) without placing any undue burden on a bearing structure.
The only conceivable improvement of usefulness of the balconies, in addition to the one increasing the brightness of the environment, would be that of removing the original windows and apply wide sliding glasses; nonetheless, such a removal would need to be authorised according to applicable laws and regulations (“Regolamento Edilizio di Roma”, Permesso di Costruire”, “Dia Sostitutiva”, etc.) because it would modify the external outlook of the building.
As to the balcony out of the kitchen, masonry or wood fixed structures may be created in correspondence of the two sides of the window door, not exceeding the height of the balustrade (possibly made of iron), one of which will host the washing machine. Further, two opaque methacrylate panels with a steel frame as a plain vertical curtain up to the upper balcony, would allow protecting the balcony from rain without making any abuse of applicable law and regulations.
Il progetto di ristrutturazione dell’alloggio cerca di assecondare le volontà esplicite ed implicite che emergono sia dalla relazione introduttiva fornita dal cliente, quanto dalle risposte ai numerosi quesiti posti dai colleghi partecipanti.
L’appartamento possiede già un impianto planimetrico lineare e sostanzialmente coerente anche con le attuali esigenze di fruizione e, pertanto, non necessita, come precisato anche dalla proprietà, di stravolgimenti planimetrici.
Alla luce di quanto sopra, quindi, la zona notte e servizi rimane sostanzialmente conservata nella attuale distribuzione, mentre gli interventi principali riguardano la zona giorno, caratterizzata dall’inglobamento dell’ampio ingresso nel living e dalla diversa organizzazione planimetrica della cucina, messa ora direttamente in relazione con la zona pranzo, oltre che con l’ingresso, da due porte scorrevoli vetrate utilizzabili all’occorrenza, oltre che, visivamente, dalla vetrata fissa che la separa dal living.
L’area living viene caratterizzata da una nuova parete forata in muratura, posta obliquamente a 45° rispetto all’impianto originario, utile a conferire una nuova dimensione prospettica allo spazio soggiorno (assecondata anche dal disegno del controsoffitto), ma anche a modificare lo schema tradizionale ortogonale della cucina, con la creazione di un’isola colazione – lavoro, il decentramento del frigo (che può anche assumere dimensioni extra large liberando il blocco unico cottura - lavaggio) in ambito dedicato ed il recupero di un piccolo spazio (sempre assente, ma utile) per attrezzature di pulizia e conservazione compatibile di derrate in confezioni di lungo periodo (bottiglie, scatolame, etc).
La parete forata (realizzabile in semplici pannelli di gesso, ma anche in cartongesso) potrà accogliere gli oggetti più o meno importanti della vita famigliare, e, nella parte non a vista posta in corrispondenza del retro del divano (tra le possibili soluzioni, oltre alla soluzione graficizzata con prodotti derivati da LeCorbusier, anche il mod. Maralonga / Cassina di Vico Magistretti) sarà possibile posizionare con comodità scatole di derivazione elettrica e l’eventuale collettore dell’impianto autonomo di riscaldamento.
L’altro elemento caratterizzante l’area living sarà il mobile lineare che potrà ospitare sia un caminetto a combustione interna (in conformitàai desideri della committenza), quanto l’apparecchio televisivo principale, l’impianto stereo con i diffusori acustici posti alle estremità, un eventuale mobile bar, etc. secondo le specifiche volontà della committenza e sulla base di disegni esecutivi (più o meno conformi al modello rappresentato) da far realizzare da qualificata ditta artigiana (a Roma e provincia ne esistono in abbondanza) per un costo complessivo di circa €.4.500/5.000.
Poiché la zona notte risulta ben distinta dalla zona giorno, si è ritenuta non necessaria la conservazione della porta del corridoio, evidenziando la continuità spaziale delle superfici verticali con piani di appoggio lungo il corridoio (libri, oggetti) derivati direttamente dal mobile principale del living, mentre si è ritenuto coerente anche con la nuova distribuzione l’attuale accesso alla terza stanza studio/letto, anch’essa attrezzata con mobile su misura di fattura artigianale ad andamento angolare. (costo circa €. 3.000/3.500).
Le due stanze da letto principali potranno essere arredate con mobilia indifferentemente di fattura industriale o artigianale, tenendo conto che mobili su misura, dimensionati per uno spazio specifico, generalmente meglio assolvono alle funzioni richieste e non sempre richiedono risorse maggiori rispetto ad un prodotto industriale di qualità.
L’illuminazione potrà essere di tipo diffuso a soffitto ed il punto luce centrale potrebbe anche essere sostituito da un ventilatore di design (produzione Boffi – costo €. 800) più utile e salutare del tradizionale raffrescamento da climatizzatore durante le ore notturne estive di Roma.
Il letto principale avrà, a differenza dell’altro, un bagno dedicato (di colore chiaro con vasca), oltre alla cabina armadio che, per ottimizzare lo spazio disponibile, sarà di tipo passante (mod. Camerino dressing di Caccaro, oppure Poliform, Lema, etc. con vastissima scelta di modelli e dotazioni).
Il secondo bagno sarà quello comune con doccia; potrà avere pavimento e rivestimento di colore antracite (gres ceramico Atlas Concorde dim. 60 x 30 disposto a casellario) con illuminazione articolata, parte diffusa a soffitto e parte concentrata in corrispondenza dello specchio, analogamente all’altro servizio con vasca.
L’appartamento in oggetto è, purtroppo, caratterizzato da un outdoor scarsamente fruibile e non si comprende appieno il tipo di esposizione che lo caratterizza (prospicienze, ombreggiamenti, situazioni di esposizione reale, etc).
In ogni caso l’esiguo spazio esterno consente soltanto interventi marginali, quali la creazione di fioriere rialzate a livello della balaustra (acciaio corten o semplice legno lamellare più idoneo all’uso) magari integrate con piccole sedute fisse e situate in corrispondenza delle estremità dei balconi, con essenze identiche finalizzate a creare schermature uniformi di tipo vegetazionale (bamboo nano, etc.) senza gravare eccessivamente su di una struttura portante probabilmente di tipo a sbalzo.
Unico intervento ipotizzabile che potrebbe realmente migliorare il livello di fruizione dei balconi, oltre ad incrementare la luminosità degli ambienti, consisterebbe nella eliminazione delle finestre a bandiera e nella realizzazione di serramenti scorrevoli a tutta ampiezza; tale intervento, però andrebbe (teoricamente, anche se non visibile dall’esterno) a modificare i prospetti esterni dell’edificio e secondo il Regolamento Edilizio di Roma “dovrebbe” essere autorizzato con permesso di costruzione o Dia sostitutiva, sempre previo n.o. del Condominio.
Per quanto riguarda il balcone della cucina, potranno essere create delle strutture fisse, in muratura o legno, ai due lati della porta finestra, con altezza non superiore alla balaustra (in ferro?) una delle quali dedicata ad accogliere la lavatrice; ai lati in elevazione, fino al soffitto del balcone superiore, due pannelli in metacrilato opaco con telaio in acciaio poggiato su parapetto e muratura, e sul fronte, a proteggere dalla pioggia senza realizzare alcun abuso, una semplice tenda verticale.