Il progetto proposto si basa su tre concetti fondamentali:
a) la riduzione al minimo dei connettivi;
b) la creazione di un elemento importante all'ingresso;
c) la creazione di uno spazio cucina a giorno, connesso con il salone, che, all'occorrenza possa essere circoscritto e chiuso.

Le vetrate scorrevoli dividono la cucina dalla zona giorno. La cucina si sviluppa in una composizione lineare a parete (colonna dispensa, base cestoni, lavastoviglie, sottolavello, colonna forno, colonna frigo) e un'isola (4 basi da 90 con cestoni) con la cottura e cappa a soffitto.
All'interno dell'elemento curvo centrale, è posizionata la zona pranzo con una panca curva e un tavolo ovale in legno a gamba centrale.

La zona giorno è scomposta in due parti: pranzo e area divano/conversazione/TV, di fronte a una parete attrezzata in cartongesso con parti libreria e parti contenitive che ospita anche un camino a gas incassato.

Dal corto corridoio si accede allo studio (trasformabile in camera ospiti grazie a un divano letto), alla cameretta, al bagno (con ampia doccia), alla camera padronale, all'interno della quale vi è una grande cabina armadio passante, attraverso la quale si accede al bagno con vasca.

Gli arredi proposti sono eleganti, minimali, dallo stile "americano", ma semplice e dal colore bianco opaco.
Le pareti, bianche o ecrù, ben si affiancano al calore del parquet in rovere.

Sul balcone della cucina, invine, un box ospita la lavatrice, con funzione di asciugatrice, e i detersivi.