Description

LE RICHIESTE:
# Inserire mobili per zona living, zona pranzo, camera da letto
# Nascondere cavi della corrente
# Ricavare un ripostiglio
# Rifare il bagno
# Parquet
# Colore pareti variato
# Possibilità di aggiungere pianoforte, cyclette e altro

LA SOLUZIONE:
Un Open Space è uno spazio in cui bisogna sempre muoversi con cautela, perchè il rischio di inserire elementi che possono erroneamente troncare le relazioni tra i vari ambienti e sempre in agguato.
Partendo dalle sue richieste, ho cercato di elaborare un progetto che suggerisse all'osservatore una semplice parola: accoglienza: mobili mai troppo distanti o troppo vicini tra loro, colori tenuti ma mai spenti o asettici, spazi di relazioni ben suddivisi nonostante l'assenza di pareti, molta luce.

La distribuzione interna è un cardine importante del progetto: un "percorso principale" permette di spostarsi all'interno della casa senza andare ad intralciare le attività presenti negli ambienti che si incontrano. A volte infatti si vedono case dove occorre passare davanti al divano per raggiungere la cucina, disturbando chi sta magari godendosi un film, o addirittura appartamenti in cui si passa con vassoi pieni di cibo dalla cucina alla sala da pranzo facendo lo slalom tra mobiletti e divani. E' un errore molto comune quando si progettano ambienti di dimensioni contenute e cerco sempre di evitarlo.

A livello percettivo, il Parquet dal colore piuttosto netto (veda nei Render) fa da contrasto con le pareti ed il mobilio bianco. Alcune pareti (non tutte) sono ipotizzate con una pittura a effetto spatolato (molto più bella e durevole della carta da parati, a tratti riflettente, nonchè lavabile e quindi utile anche nel bagno o in cucina).

L'area living è divisa dal tavolo da pranzo tramite un elemento verticale traforato (Mobile Bifacciale), a tratti incorporeo e trasparente, a tratti solido per potervi posizionare televisione o altre apparecchiature, o ancora libri e soprammobili. I due spazi sono immediatamente connessi tra loro, sia visualmente che sonoramente, ma al contempo ottengono un po' di intimità e riservatezza.
Ha precisato di non voler modificare i controsoffitti esistenti e quindi li ho lasciati come sono al momento, ma le suggerisco comunque - se vorrà in futuro - di inserire una o due lampade calate sopra al tavolo da pranzo, perchè la distanza dal soffitto è molta e un tavolo ben illuminato è sempre di grande effetto, nonchè piacevole.

Adiacente ad entrambe le aree, sia living, sia pranzo (per permetterne la massima fruizione in tutte le occasioni) è presente la zona svago, dove trova posto uno scrivania in cui è possibile apporre ad esempio il computer, nonchè una libreria ad essa adiacente. Nella stessa area è presente il pianoforte, ma penso che non troverà grandi problemi ad aggiungere anche una cyclette (ho lasciato un po' di spazio utile).
Il quadro da lei presentato è appeso sopra al pianoforte, visibilmente in asse con il tavolo da pranzo, ma in giro per casa vi sono altri spazi dedicati ai quadri (come vedrà dai render) perciò avrà una maggiore libertà di posizionamento se lo desidera.

Ha già precisato di non voler modificare la cucina, nel disegno ho semplicemente completato l'angolo ad essa adiacente con una serie di elementi non ben definiti, allo scopo di dimostrare che lo spazio nella cucina è molto e qualora volesse apportare modifiche incontrerà ben pochi problemi (vi entrano facilmente isole o tavoli per il pranzo veloce, detti snack). Diciamo che dipenderà dai complementi di cucina che sceglierà in base alle sue necessità.
Nel muretto che divide la cucina dal resto, però, ho ipotizzato una serie di "mensole sospese", facilmente realizzabili da qualsiasi fabbro/falegname. Le ho allegato un'immagine dell'idea in coda ai render (non ho fatto in tempo a renderizzarla completamente, il tempo del contest stava scadendo, mi spiace).

Nella camera ho posizionato il letto sul lato inclinato, nell'area che, a mio parere, è più discreta e riservata dato che rimane lontano dagli occhi di chi potrebbe affacciarsi alla finestra dall'esterno. Nella stanza è inoltre presente un armadio a parete, una poltroncina e un mobile contenitore con sovrapposto uno specchio.

Per quanto riguarda il bagno ho modificato leggermente la disposizione dei sanitari, inserendo una doccia e ipotizzando anche un possibile Bidet (ammesso che se ne trovino in Belgio, qualora ne dovesse/volesse fare a meno allora è possibile inserire una piccola vasca al posto della doccia, anche se non la consiglio viste le esigue dimensioni del bagno). Avrà una visione migliore di come l'ho pensato nel Render dedicato.
Per quanto riguarda la possibilità di far entrare la luce in camera attraverso il bagno (di cui parla nella descrizione del contest) ha due opzioni: tagliare una parte di muratura in alto (sopra alla doccia) ottenendo così una finestra stretta e lunga, oppure eliminare la doccia e trasformare la parete in qualcosa di semitrasparente. E' vero che la finestra a taglio permette poco afflusso di luce, ma per quanto riguarda la seconda opzione mi sento di doverla sconsigliare: ho avuto dei clienti con il suo stesso problema, che hanno poi deciso di realizzare una parete del bagno in materiale trasparente opaco (le figure di chi stava internamente al bagno erano incomprensibili in sostanza, ma la luce filtrava). Trattandosi di un bagno "privato" non c'erano nemmeno problemi di "vergogna" tra i due (sono coniugi, ma sta di fatto che, però, dopo pochi mesi hanno voluto eliminarla. Il motivo è semplice: l'ambiente del bagno ha un'intimità tutta particolare e il solo essere percepiti all'interno dello stesso provoca una sensazione spiacevole anche tra persone che sono tra loro molto intime.
Per concludere con l'area bagno, suggerisco di eliminare l'attuale termosifone, sostituendolo con un termoarredo, per dare un sapore di "nuovo" a tutto l'ambiente, e di rivestire la parete della doccia con listelli effetto pietra.

Passiamo al problema ripostiglio: ho provato in vari modi ad inserire scaffalature nel piccolo spazio del "bagno degli ospiti", ma trovo che sia insufficiente e scomodo, utile al massimo per le scope o altri oggetti di poco spessore (diciamo che una persona in sovrappeso passerebbe con fatica per arrivare al wc). Ho così colto l'occasione al volo per tamponare uno dei pilastri a vista (difficile da usare all'interno di un appartamento senza che risulti fine a sé stesso) realizzandovi il ripostiglio (nei pressi della camera) la cui porta non è visibile dall'ingresso. Le scaffalature interne tengono il filo del pilastro e c'è spazio per girarsi e guardarsi intorno, anche per depositare oggetti di dimensioni consistenti volendo, come scatoloni o cose simili. Lo spazio utile per queste cose non è mai da sottovalutare.

Infine ho cercato di trasformare il problema dei cavi della corrente in un vantaggio. Ho ipotizzato quindi di realizzare un mini-controsoffitto con faretti, atto appunto a nascondere l'effettivo rivestimento dei cavi del piano superiore, ma anche avente scopo di illuminazione. Si ottengono così punti luce utili e interessanti, a servizio di una serie di spazi che tra loro non hanno nulla in comune: nel bagno i faretti vanno ad illuminare il lavabo, nella camera la testata del letto, nella zona svago la scrivania. Tale mini-controsoffitto va poi a scomparire, trasformandosi in un mobile verticale che funge da raccordo con il secondo pilastro presente in casa. Guardando i vari Render non avrà problemi a capire di cosa sto parlando.
I faretti sono ipotizzati a basso consumo, ovviamente.

Prima di terminare un accenno sul mobilio: trattandosi di un appartamento in Belgio non so bene cosa riuscirà a reperire, perciò nella tavola dedicata alle "Furniture" ho indicato solo i pezzi, diciamo, di design che sono facilmente rintracciabili ovunque, mentre per quanto riguarda letti, armadi, librerie etc credo che dovrà rivolgersi ad esercizi locali (le ho comunque stimato un prezzo indicativo basato sui costi italiani).

E' tutto, spero che il progetto le piaccia!
Buona giornata!