La seguente proposta parte dall’ipotesi di mantenere e recuperare il manufatto esistente. L’opzione di una costruzione ex novo avrebbe infatti imposto il rispetto delle norme di distacco dai confini di proprietà, riducendo la superficie edificabile. Per tali ragioni e tenendo in considerazione la qualità della preesistenza, si è valutato che il recupero e la riconversione della fabbrica preesistente potesse essere una strategia di investimento conducente, avendo come esito la realizzazione di un modello abitativo attrattivo per il mercato delle locazioni e delle compravendite. La qualità delle residenze è data dai caratteri specifici della preesistenza, tipici di una parte di città progettata con una vocazione industriale. Venendo meno nel tempo questa funzione, non viene meno il carattere di questo brano di città. il tema del recupero dei fabbricati industriali è un’orizzonte latente di quest’area urbana che il seguente progetto insegue, proponendo delle abitazioni che mantengano il carattere industriale della preesistenza.
IL RECUPERO
Per riconfigurare il fabbricato preesistente si è deciso di lasciare inalterato il volume esterno, progettando una struttura interna in acciaio. Si è potuto di conseguenza lavorare su una struttura autonoma per un migliore dimensionamento degli alloggi. Sono previsti tre livelli: un piano coperto di parcheggi per i residenti accessibile direttamente da via dei Conciatori; ulteriori due piani destinati a tre alloggi duplex di 90 mq di superficie utile ciascuno, raggiungibili direttamente dal parcheggio e serviti da scala e ascensore.
Non potendo predisporre affacci sulle proprietà confinanti, i tre alloggi sono illuminati da due spazi esterni ricavati ai margini della preesistenza, rimuovendo due porzioni di copertura. Il primo è un ballatoio di distribuzione, che consente l’accesso alle singole abitazioni; il secondo è una sequenza di tre patii autonomi, di servizio ai singoli alloggi. Così operando, si è potuto provvedere all’illuminazione delle abitazioni e alla circolazione naturale dell’aria garantendo degli spazi esterni privati.
DISTRIBUZIONE interna dell’alloggio
É stato predisposto uno schema generale di assetto dell’alloggio che possa garantire molteplici variazioni, prevedendo un blocco centrale per i servizi e la scala. Artcolato su due livelli, l’alloggio è composto da un primo livello, destinato a zona giorno ed un secondo livello per la zona notte. Si è deciso di mantenere dalle camere da letto la visione della volta a botte del padiglione preesistente mentre si prevede la possibilità di controsoffittare in corrispondenza dei servizi e del corridoio, ottenendo spazi da adibire a ripostiglio. Con questa configurazione, vi sono possibili nuove conversioni funzionali: una possibile è la conversione del soggiorno a terza stanza con patio per un alloggio di tre studenti o locazione turistica; oppure, si può prevedere una doppia altezza sul soggiorno prevedendo una sola camera da letto e una zona studio al secondo livello, per un piccolo alloggio/atelier di lusso per una o due persone, per una selezione turistica o di affittuari ricercata; Si possono inoltre proporre differenti configurazioni in ogni alloggio, senza compromettere l’assetto strutturale fornito.