Description

LE RICHIESTE

- Solare, accogliente, sereno, smart & green
- Amministrazione
- Redazione
- Stanza Wikitalia
- Direttore + Riunioni
- Zona Libreria + Incontri + Relax

LA SOLUZIONE

Un ufficio contemporaneo dev’essere uno spazio dove gli animi si riempiono di voglia di conoscere, di fare, di imparare e di migliorarsi, senza rinunciare alla gioia visiva ed alla praticità.

Infatti, lontano dalla cupa immagine di un ufficio fatto solo di scartoffie e fatica, il design dello studio è stato pensato come un ambiente ricco di luce naturale (di giorno) e di luce artificiale dai toni caldi (quando cala la sera). Gli ambienti si riempiono di colori vivaci ma non eccesivamente spinti (semplice imbiancatura colorata a parete), che tentano di armonizzarsi con l’orditura lignea della pavimentazione presente quasi ovunque.

A livello pratico, la stanza più grande (di circa 21mq) è stata riservata alla Redazione (4 postazioni + 1/2 aggiuntive su un tavolo secondario). La più piccola, in alto, è invece per l’amministrazione, mentre le rimanenti (due da 17/18mq) sono destinate a Wikitalia e al Direttore+Riunioni.
L’idea di realizzare una Sala Riunioni isolata è stata scartata, questo per dare più spazio alla Zona Relax/Incontro/Libreria. Inoltre le stanze presenti nell‘appartamento sono davvero molto grandi, perciò dedicarne una intera alla singola scrivania del direttore avrebbe dato un po’ l’effetto, passatemi il termine, del “Megadirettore di Fantozzi”, che penso non sia quello che state cercando. Così il grande tavolo della Sala Riunioni è presente nella stessa stanza del Direttore, mentre la libreria risiede in diretto collegamento con a zona Relax/Incontro. Infatti, anche l’utilizzo della stessa libreria, così facendo, risulta più libero rispetto alla sua collocazione nella stanza del Direttore (magari andare a prendersi dei libri mentre, nella stessa stanza, il Direttore è impegnato con qualcuno, potrebbe risultare talvolta problematico, un po’ per paura di disturbare, un po’ per problemi di praticità).
Come noterete dalla Pianta, l’unica modifica diciamo “strutturale” fatta è la rimozione di un piccolo divisorio che, nel mio progetto, non divide più la zona libreria dal corridoio. La sua rimozione non è strettamente obbligatoria (qualora incontraste problemi con il proprietario) e all’occorrenza potete ottenere ambienti quasi identici senza eliminarlo (togliendo magari un Tavolino e un Pouf rispetto al mio disegno), però noterete dai Render che la continuità spaziale della soluzione senza divisorio è molto più dinamica e libera per fruitori e visitatori (perciò spero che ve lo permettano!).
Ho lasciato invece inalterato il tramezzo dove sono presenti, a quanto ho capito, le scaffalature con funzione di archivio/ripostiglio.

A livello di mobilio, ho cercato di accostare elementi semplici, alcuni dei quali di realizzazione artigianale ed ecologica, ad altri oggetti più comuni (compreso qualcosa dell’Ikea), inserendo anche un elemento di design nella zona comune per dare un effetto particolare all’ambiente (le sedute da lettura di Ron Arad). L’imperativo che ha generato il progetto è stato “qualità visiva e spaziale = migliore relax mentale”
Nella Zona Relax+Libreria, infatti, sono presenti sedute per chi attende di essere ricevuto o per chi, semplicemente, si fa una pausa prendendosi un caffè, volendo anche seduto ad un tavolino. Al contempo sono presenti due sedute stile chaise-lounge per la lettura (le già citate Ron Arad).
I tavoli da lavoro sono dei semplici banchi in legno chiaro, potete farveli fare da qualsiasi falegname, al quale sono state aggiunte delle gambe in alluminio per sorreggerli (suggerisco di usare 4 gambe angolari ed una centrale). Il costo è davvero basso ed il legno è un materiale rinnovabile, e pensare anche a queste cose, di questi tempi, male non fa!
Ho pensato poi di dotare i vari uffici (e la zona comune) di lavagne a parete: non si tratta di lavagne appese vere e proprie, ma di una pittura che si trova in barattolo (costa pochi euro) e che permette di ottenere un effetto lavagna su qualsiasi superficie.
L’ingresso purtroppo è in una zona piuttosto cupa, ho così pensato che dare un effetto più vivo, giovane, “wow” e contemporaneo a tale zona potesse essere una buona idea, anche come “vetrina” per i visitatori che hanno così modo di capire in che tipo di ambiente hanno appena messo piede: ho pertanto inserito i loghi delle varie Startup in un gioco di luci a LED a luce modificabile (o fibra ottica), che guidano il percorso fino alla sala comune.
Vi consiglio, in aggiunta, di nascondere i termosifoni con una mensolina e una griglia forata messa sul fronte (magari colorata pure quella), per dare un aspetto meno "casalingo" all'appartamento, ce ne sono di carine in commercio (di griglie).

Una cosa per concludere: il verde, c’è davvero necessità di piante e natura in un ambiente rilassante e creativo!

Ovviamente in un progetto del genere occorrerebbe conoscere perfettamente i gusti e le necessità di chi ci lavora, ma essendo questo un concorso ho potuto solo fare una ricerca sul web per capire di cosa si occupano le aziende che fanno parte del vostro studio, pertanto spero di aver capito la direzione da prendere e che il mio lavoro vi piaccia!