L'idea progettuale ruota intorno all'elemento libreria fruibile anche come sedile per la lettura disposto in corridoio (dei designer ATELIER 010). L'esigenza di utilizzare ogni singolo spazio come luogo per la lettura, la scrittura e l'interazione con i colleghi ha portato alla ricerca di alcuni elementi di design che dessero all'ambiente un aspetto giovane e dinamico. Nel disimpegno, luogo di aggregazione e centro nevralgico dell'ufficio, la parete grigia è in realtà una lavagna sulla quale poter scrivere liberamente personalizzando l'ufficio ogni giorno in modo diverso. Le poltrone/pouf mod. Lola di Divanidea regalano sicuramente colore, comfort e design. Per le librerie e le scrivanie ho utilizzato arredamento Ikea (visto l'alto numero di elementi presenti riesco a mantenere un budget relativamente basso) giocando con pannelli colorati e con la modularità degli elementi che permettono di creare librerie diverse in ogni stanza. La stanza del direttore è posta di fronte alla sala riunioni. L'unica demolizione prevista è per allargare la porta della sala riunioni per dare luce (tramite una porta in vetro temperato color fumè) al disimpegno, ma non è un intervento necessario. Nella stanza Wikitalia ho previsto un dipinto sulla parete di fronte alle scrivanie con il "motto" di Wikitalia per respirare immediatamente la giusta atmosfera. Nella redazione le postazioni sono disposte in modo tale da creare "dialogo"tra i colleghi, nessuno da le spalle all'altro. Sulla parete più grande (come per la stanza amministrativa) è disposta una grande bacheca in sughero per poter appuntare il necessario, nelle altre ho appeso le stampe da voi indicate.
Il colore gioca un ruolo fondamentale, io ho scelto l'arancione ed il verde come predominanti (oltre al bianco delle pareti già esistente) per creare un collegamento visivo con la libreria dell'ingresso. Parola d'ordine: socializzazione e condivisione.