Punto di partenza del progetto proposto sono stati un’analisi delle richieste del cliente assieme alla tipologia ed alla forma dell’immobile da frazionare. La soluzione proposta vuole valorizzare al massimo la luce naturale (sia attraverso le finestre che i lucernari in copertura) e la fruibilità interna degli spazi in entrambi gli appartamenti. Attraverso lo studio delle sezioni si è tratteggiata al piano soppalcato l’altezza di 1,50 m (limite abitabile), lasciando le aree con altezza minore in doppia altezza o attrezzandole con mobili di servizio. Utilizzando uno stile moderno, si propongono i seguenti punti focali:
• L’appartamento A, più piccolo nella metratura, è caratterizzato da una zona d’ingresso living open space, senza pareti ma con divisori a listelli verticali per raccogliere gli spazi attraverso un gioco di luci ed ombre. Centralmente è stata inserita una scala a chiocciola in ferro e vetro, questa struttura si appropria anche di parte della soletta del piano soppalcato per una trasparenza di grande effetto scenico. Il piano soppalcato è contraddistinto da una “passerella”, con affaccio sull’area pranzo inferiore, di collegamento tra la camera ed il bagno.
• L’appartamento B è caratterizzato da un cono prospettico che dall’entrata ci accompagna verso la terrazza e la luce naturale, nel corso del quale si sono dislocate le varie funzioni, ben distinte, seppur restando in uno spazio aperto. Il disegno della scala ad “L” segue questo concept e ci invita al piano soppalcato dove un “ponte” divide due zone in doppia altezza molto scenografiche. Le due camere del piano superiore sono entrambe accessoriate di bagno privato.