Description

L'edificio sito in Monza parte da un attenta lettura del contesto in cui si colloca e rispetta tutte le normative nazionali ed i regolamenti edilizi locali. Essendo un ex immobile artigianale, si è pensato fosse corretto manifestare questo “carattere” all’esterno attraverso il suo linguaggio architettonico. I prospetti (su via Melette e sulla corte interna) rievocano questo aspetto un pò industriale, attraverso mattoni faccia vista ed elementi di carpenteria metallica. Per gli interni di casa invece si è pensato ad una logica più moderna , secondo uno stile borghese/opulento reso tale dall’utilizzo di elementi in finitura ottone, marmi ed arredi della casa francese Roche Bobois. La conformazione degli ambienti interni si presenta con spazi in open space, fluidi e dinamici. Il Fabbricato risulta disposto su tre piani: seminterrato-piano terra, piano rialzato e piano primo. Essendo collocato in una zona con scarsità di verde, si è compensato questa mancanza con un sistema di fioriera pensili in facciata (poste in corrispondenza del volume creato per il box auto) e da moduli di verde stabilizzato che rivestono i setti delle scale poste al piano rialzato. Tali setti si presentano come una sorta di Siepi. Secondo le richieste della committenza il progetto è stato pensato come una residenza per l’intera famiglia, ma al contempo potrà essere suddiviso in 3 appartamenti collegati attraverso scale ed ascensori. Il collegamento fra i vari livelli è reso possibile da un sistema di vetrate scorrevoli con chiusura a libro, poste in corrispondenza del piano rialzato. L’intervento di restyling (vedi tavola demolito e costruito) prevede la demolizione dei solai del primo piano e del piano rialzato (necessarie per consentire le altezze previste da normativa), e le intere tompagnature esterne sui fronti lungo Via Melette e sulla corte interna (per una nuova rimodulazione dei vuoti e di conseguenza dei prospetti). Vengono mantenuti il solaio del livello seminterrato,i pilastri esistenti (se possibile), i muri esterni sui due lati ciechi ed il tetto.

Al piano terra (quota marciapiede), quindi ad un livello sottoposto rispetto al piano rialzato trova collocazione lo spazio di rappresentanza del padrone di casa (h. interna 2.96m), cui si accede direttamente (e indipendentemente). Questo è stato pensato anche come spazio di lettura e meditazione. Esso si manifesta all’esterno attraverso un ampio volume d’angolo vetrato che illumina (attraverso un foro praticato nel solaio) ulteriormente il piano seminterrato. Da tale volume tramite un apposita scala interna si accede direttamente alla zona hobby e conseguentemente allo studio. La zona studio è molto caratteristica: presenta un’altezza variabile da 1.98m ai 2,96m, fino a 5.97m in corrispondenza del foro praticato nel solaio. Quest’ultimo, che separa la zona studio dallo spazio di rappresentanza, essendo di piccola quadratura, (9mq) e per guadagnare centimetri in altezza, è stato pensato (diversamente dagli altri solai latero cementizi) come un “soppalco” realizzato mediante scatolari d’acciaio e rivestito con perline di abete (vedi sez. S-S). Lo spazio di rappresentanza ( che ha un accesso diretto e riservato) in futuro consentirà l’ accesso indipendente al livello seminterrato.
Il piano seminterrato (altezza massima di 2.97m, ribassata a 2.70 in corrispondenza dei controsoffitti) è caratterizzato dallo studio, dalla sala hobby (contrassegnata in planimetria da un tavolo da biliardo), da una camera per gli ospiti, un bagno con vasca idromassaggio, una palestra e un enoteca. Esso prevede (oltre l’ascensore) due scale di collegamento col piano rialzato (di cui una già menzionata prima, di uso prevalente del padrone di casa).
Al piano rialzato (altezza interna 2.70 m) si accede attraverso una scala esterna con struttura in ferro e pedate in lamiera piegata; al di sotto della quale è stata ricavata la cuccia del cane. A tale livello si sviluppano le camere dedicate alle due figlie, due bagni (di cui uno cieco) una zona ampia di incontro famigliare con zona pranzo, living ,cucina e una hall/disimpegno che a sua volta può condurre o al seminterrato o al piano mansardato.
Al piano mansardato si sviluppa l'appartamento principale dove trovano collocazione: un'ampia camera matrimoniale con annessa cabina e bagno, un soggiorno con cucina ad isola circolare e un ampio terrazzo (cui si accede mediante ampie vetrate) con piscina. Un bagno di forma circolare è stato ricavato come nuova volumetria (resa possibile dalla demolizione del volume attualmente presente al piano terra) che allunga e sbilancia la composizione del prospetto su via Melette. Il tetto è stato totalmente mantenuto, ma si integra con il nuovo volume circolare che è stato pensato con copertura piana e con leggera pendenza per lo smaltimento delle acque. Inoltre si segnala la presenza di lucernai ex novo che servono ad aumentare i fabbisogni di luce e aria. Tale piano è tutto controsoffittato, si è pensato a tale soluzione per nascondere la struttura di travi principali e secondarie (non reputandola di particolare pregio architettonico). L’altezza del livello mansardato oscilla da un minimo di 2.16m fino ad un massimo di 3.52m, cui corrisponde un altezza media di 2.85m in mezzeria.
E’ presente un box con accesso dal cortile, i cui muri esterni salgono fino ad una quota massima di 4.27m e nascondono e schermano (nella parte più alta) la piscina del terrazzo. Un feritoia in blocchi di vetro cemento illuminano il box e segnano la distinzione altimetrica tra box e piscina.
AL seguente link è possibile scaricare un piccolo video descrittivo https://www.dropbox.com/scl/fi/tpq61lvwjyelmj3hpd4kp/InShot_20240708_162416167.mp4?rlkey=ip3g1y4jmr5wjmdclmpatfodn&dl=0

The building located in Monza starts from a careful reading of the context in which it is located and complies with all national regulations and local building regulations. Being a former artisan building, it was thought it was correct to demonstrate this "character" on the outside through its architectural language. The façades (on Via Melette and the internal courtyard) recall this somewhat industrial aspect, through exposed bricks and metal carpentry elements. For the interiors of the house, however, a more modern logic was thought of, according to a bourgeois/opulent style made such by the use of elements in brass finish, marble and furnishings from the French house Roche Bobois. The conformation of the internal environments presents open spaces, fluid and dynamic. The building is arranged on three floors: basement-ground floor, mezzanine floor and first floor. Being located in an area with a shortage of greenery, this lack was compensated for with a system of hanging planters on the facade (placed in correspondence with the volume created for the garage) and with modules of stabilized greenery that cover the partitions of the stairs located on the floor raised. These partitions appear as a sort of Hedges. According to the client's requests, the project was designed as a residence for the entire family, but at the same time it could be divided into 3 apartments connected by stairs and elevators. The connection between the various levels is made possible by a system of sliding glass doors with folding doors, placed at the mezzanine floor. The restyling intervention (see table demolished and built) involves the demolition of the floors of the first floor and the mezzanine floor (necessary to allow the heights required by law), and the entire external coverings on the fronts along Via Melette and on the internal courtyard ( for a new remodeling of the voids and consequently of the elevations). The basement floor, the existing pillars (if possible), the external walls on the two blind sides and the roof are maintained.

On the ground floor (pavement level), therefore at a lower level than the mezzanine floor, is the home owner's representation space (internal height 2.96m), which can be accessed directly (and independently). This was also designed as a reading and meditation space. It manifests itself on the outside through a large glass corner volume which further illuminates (through a hole made in the attic) the basement floor. From this volume, a special internal staircase leads directly to the hobby area and consequently to the study. The study area is very characteristic: it has a height varying from 1.98m to 2.96m, up to 5.97m corresponding to the hole made in the attic. The latter, which separates the study area from the reception space, being of small squareness (9m2) and to gain centimeters in height, was designed (unlike the other brick-cement floors) as a "mezzanine" created using box-like steel and covered with fir beads (see section S-S). The reception space (which has direct and reserved access) will in the future allow independent access to the basement level.
The basement floor (maximum height of 2.97m, lowered to 2.70 in correspondence with the false ceilings) is characterized by the study, the hobby room (marked in the plan by a billiard table), a guest bedroom, a bathroom with hydromassage tub, a gym and a wine bar. It includes (in addition to the lift) two staircases connecting to the mezzanine floor (one of which already mentioned above, mainly used by the owner of the house).

The mezzanine floor (internal height 2.70 m) is accessed via an external staircase with an iron structure and folded sheet metal treads; underneath which the dog's kennel was created. On this level there are the rooms dedicated to the two daughters, two bathrooms (one of which is blind), a large family meeting area with dining area, living room, kitchen and a hall/hallway which in turn can lead either to the basement or to the first floor. attic.
The main apartment is located on the attic floor and houses: a large double bedroom with adjoining cabin and bathroom, a living room with circular island kitchen and a large terrace (accessed through large windows) with swimming pool. A circular bathroom was created as a new volume (made possible by the demolition of the volume currently present on the ground floor) which lengthens and unbalances the composition of the façade on Via Melette. The roof has been totally maintained, but integrates with the new circular volume which was designed with a flat roof and a slight slope for water disposal. Furthermore, we note the presence of new skylights which serve to increase the needs for light and air. This floor is entirely false ceilinged, this solution was thought of to hide the structure of the main and secondary beams (not considering it to be of particular architectural value). The height of the attic level varies from a minimum of 2.16m up to a maximum of 3.52m, which corresponds to an average height of 2.85m in the centre.

There is a garage with access from the courtyard, whose external walls rise up to a maximum height of 4.27m and hide and screen (in the highest part) the swimming pool on the terrace. A slit made of glass-concrete blocks illuminates the box and marks the altimetric distinction between the box and the swimming pool.



The House Grows With The Family

residential

20900 Monza, Province of Monza and Brianza, Italy