L’ampliamento di volume richiesto, si sviluppa e si affianca al fabbricato esistente abbracciandolo e mantenendo caratteristiche architettoniche uniche e opposte a quelle presenti. Il progetto prevede esternamente due corpi di fabbrica con stile e caratteristiche differenti, mentre all’interno crea una continuità spaziale tra essi e lo spazio porticato esterno. La scelta dei materiali (legno, pietra e rame) è in sintonia con la storia architettonica del posto, in particolare il nuovo volume rivestito in pietra richiama le strutture della fortezza di Talamone e delle torri di avvistamento presenti sulla penisola dell’argentario. La grande vetrata scorrevole lega lo spazio interno con l’esterno e favorisce l’ingresso della luce diurna, così come il soffitto in vetro tra il corpo esistente e quello in progetto; quest’ultimo funge anche da elemento di distacco tra il nuovo e l’esistente. A livello del suolo i pavimenti in legno sia esterni che interni sono interrotti da una striscia di cemento che rimarca ulteriormente la distinzione tra nuovo ed esistente. La zona esterna si caratterizza da un pergolato e un portico dove poter pranzare e rilassarsi durante le belle giornate. I serramenti esistenti esterni vengono mantenuti, viene creata una nuova finestra sul prospetto est per la nuova camera singola e sostituite le tapparelle dove presenti con persiane in legno.
La planimetria interna prevede l’accentramento dei locali bagno, per meglio gestire lo spazio e aumentarne la percezione. Il collegamento tra nuovo e esistente avviene tramite l’apertura del muro ovest, dove unico elemento di distacco è il camino bifacciale a doppia combustione (legno e pellet), rivestito dal lato cucina con un setto in pietra e dal lato salotto con uno in cartongesso. In sostanza il vecchio corpo di fabbrica alloggerà i locali notte e quello nuovo i locali giorno, con la cucina a fare elemento di congiunzione tra le due zone. Le finiture interne prevedono il parquet di rovere a pavimento e muri finiti a gesso di colore bianco e grigio perla. L’impianto di riscaldamento si compone del camino a pellet e di elementi radiatori disposti come da disegno in pianta (zona taglio termico). La produzione di acqua calda sanitaria avviene sia tramite serpentina interna al camino che tramite un accumulatore (boiler) posto nel bagno di servizio.