Con minimi interventi murari il progetto riesce a proporre un nuovo spazio adibito a camera singola per ospiti o per un futuro figlio, con zona “notte” posta su un soppalco che può ospitare un letto singolo o matrimoniale.
Grande importanza in questo nuovo spazio è data agli arredi, che svolgono duplici funzioni. Infatti la scala che serve il soppalco ospita elementi contenitori per non sprecare nemmeno un centimetro di spazio, tanto che anche i gradini possono essere dotati di cassetti estraibili.
Per far posto a questa nuova camera, viene spostato il bagno in quella che attualmente è la cucina, utilizzando il medesimo scarico wc che è l'unico vincolo progettuale imposto dalla committenza.
Per quanto riguarda il bagno il progetto propone due alternative, una a disposizione classica, con una grande doccia come richiesto dai clienti, ed un'altra con uno spazio doccia ancora più ampio, di tipo walk-in, che costituisce una stanza nella stanza, proponendo una soluzione in stile spa.
Nel disimpegno / antibagno, verrà realizzato un armadio a muro, a tutta altezza, che conterrà lavatrice, asciugatrice e caldaia a camera stagna, che in questo modo libereranno molto spazio in bagno.
Per la camera da letto matrimoniale le soluzioni adottate sono minime. Si conserva il letto e il cassettone in possesso della committenza, come richiesto.
Verrà inserito un nuovo armadio bianco, che non “incupisca” l’ambiente come quello ora presente in camera.
Una struttura dello stesso materiale dell’armadio verrà realizzata ad hoc come nuova testiera letto, e sarà sormontata da un ribassamento dotato di led per l’illuminazione. In questo modo si otterrà una “cornice” per un grande quadro e la parete, oggi anonima, diverrà un notevole approdo visivo per chi entra nella stanza, creando una quinta scenografica grazie anche ad una tonalità di colore differente rispetto alle altre pareti della camera.
La zona living è divisa ideologicamente dalla penisola della cucina. All’ingresso avremo lo spazio soggiorno, di maggior rappresentanza, con un ampio divano a tre posti e una poltrona abbinata.
In posizione più “riparata” vi sarà la cucina open space con lo spazio pranzo, che può prevedere eventualmente un tavolo rotondo per dare un maggior tono all’angolo della stanza con una idea di fluidità dell'ambiente.
Due soluzioni alternative vengono proposte per la zona living.
La soluzione 1 propone di ribaltare le gerarchie tra zona cucina/pranzo e living, ponendo quest’ultimo in prossimità della nestra da cui penetra calda luce diurna.
L’ingresso viene separato dalla zona cucina con una vetrata.
La zona studio è ricavata tra ingresso e cucina, con un piano di lavoro che è diretta prosecuzione dello schienale di una ampia panca contenitore che funge da seduta per la zona pranzo . Un tavolo allungabile, abbinato a questa spaziosa seduta, permetterà la presenza di diversi commensali in caso di cene con ospiti.
La soluzione 2 propone invece un living più ampio, riducendo la cucina ad una struttura lineare sulla parete opposta all’ingresso.
Una scala/libreria permette l’accesso al soppalchino su cui viene ricavato l’angolo studio, facilmente accessibile grazie al gioco di livelli che permette un camminamento a quota più bassa rispetto al retrotante ampio spazio “soffitta”.