Description

La progettazione degli ambienti per la riorganizzazione degli spazi ha cercato di tener conto di tutti i requisiti richiesti dal cliente.
Per fare ciò sono state ideate diverse ipotesi, sia per il piano terra che per il piano primo. L’obiettivo principale è sempre stato quello di realizzare pochi interventi ma mirati, al fine di ottimizzare al meglio la suddivisione attuale degli spazi. Pertanto la posizione dei bagni in entrambi i piani non è stata modificata, così come la cucina: ciò che è cambiato è stata l’organizzazione interna ed alcune necessarie modifiche.
Questo tipo di approccio è stato scelto sia per non andare a modificare i comportamenti strutturali dell’appartamento, consolidati nel corso degli anni di vita dell’edificio; sia per andare a minimizzare i costi derivanti da massicce ristrutturazioni (spostamento degli impianti, demolizione/ricostruzione della scala, realizzazione di solai…)

PIANO TERRA
Per il piano terra sono state formulate 5 ipotesi: due ipotesi sono state pensate con un unico grande ambiente con cucina a vista; punto focale di queste prime due ipotesi è stata la zona soggiorno, ottenuta tramite il mobile tv ad isola, come da references allegate. Si è cercato di sfruttare al massimo gli spazi, andando ad utilizzare il sottoscala ma anche lo spazio al di sotto delle finestre che occupano quasi completamente una delle pareti perimetrali.
Nelle restanti tre ipotesi si è preferito realizzare la cucina in un ambiente separato. In due di queste ipotesi si è tornato a concepire la zona del soggiorno con un carattere più tradizionale e meno moderno, senza però dimenticare la funzionalità degli spazi.

PIANO PRIMO
Anche al piano primo sono state formulate diverse ipotesi.
L’obiettivo è sempre stato quello di rispettare i requisiti dettati dal cliente e realizzare tre camere da letto con bagno. Anche qui l’ottimizzazione degli spazi ha giocato un ruolo fondamentale, poichè per ogni ambiente è stata sempre garantita la superficie aero-illuminante richiesta dalla normativa vigente. Nell’ultima ipotesi (5a e 5b, che si differenziano tra loro solo per la suddivisione del bagno) la camera dei ragazzi è stata concepita come un unico grande ambiente, in cui gli spazi sono definiti dagli arredi fissi: gli armadi come divisione per le “camere”; una libreria/scaffalatura contenente anche le porte per dotare ogni “camera” di un ingresso.

Rome: My Family's House

residential

Rome, Metropolitan City of Rome, Italy