Roma Car Trade
Il Progetto del nuovo autosalone Roma Car Trade intende sviluppare una logica razionale d’insediamento all’interno del perimetro del lotto caratterizzato da una forma irregolare. Le semplici geometrie scelte rispettando i parametri di distanze dai confini, massime metrature ottenibili, desiderata della committenza, logiche di spostamento veicolare, visibilità dalla via Pontina, distribuzione degli spazi sia al piano terra che nel piano interrato, vanno a configurare uno scenario progettuale di forte impatto visivo con un’attenzione particolare alle soluzioni eco-sostenibili e di innovazione.
Concept
In un contesto dove i volumi chiusi e pesanti dell’edificato si susseguono lungo la Via Pontina, quasi come massi che sprofondano sul suolo dove insistono, il nuovo Autosalone Roma Car Trade si inserisce in modo completamente diverso. Come attraverso l’Origami, l’arte orientale di piegatura di un foglio, una superficie bianca, materica, cangiante avvolge lo spazio interno senza soluzione di continuità. E’ un nuovo suolo che diventa parete e poi soffitto, sospeso da terra e trasparente agli sguardi trasversali; impone la sua leggerezza alla pesantezza del contesto.
Livelli e distribuzione
L’ingresso principale carrabile lungo la via Pontina, rimane dove attualmente si trova e, dopo una lieve discesa esistente, consente l’accesso al piazzale frontale, ribassato rispetto al piano stradale. L’ingresso al salone interno è posto all’estremità sud del fronte principale, complanare al piazzale. Il cliente, appena entrato, può scegliere se proseguire nella zona espositiva che attraverso morbide rampe si alza di livello, salire attraverso una scala verso i box uffici o scendere nell’interrato verso la zona service.
Trasversalmente, a partire dalla via Pontina, si coglie una sequenza di 3 livelli che crea una teatrale gradonata espositiva verso la strada: il piazzale frontale, lo showroom e la zona uffici. Sul fronte un’intera parete vetrata. Questo gioco di livelli, completamente collegato tramite rampe per consentire la movimentazione dei veicoli, permette strategici rialzamenti della copertura del piano interrato. Questo stratagemma fa sì che la luce naturale raggiunga il livello sottostante e che la rampa carrabile per raggiungerlo si sviluppi per una lunghezza contenuta. Dallo spazio distributivo degli uffici sarà possibile godere in posizione rialzata dello spazio ampio dello showroom e del piazzale frontale. Il corpo dello showroom e quello degli uffici, pur essendo avviluppati dalla stessa superficie piagata, hanno altezze diverse: rispettivamente 6 metri l’uno 3 metri l’altro. Tutto ciò permette una razionalizzazione dello spazio da riscaldare/raffrescare in ragione della funzione contenuta. Nell’interspazio dei solai tra uffici e showroom trovano sede le testate delle pensiline fotovoltaiche e gli spazi tecnici di climatizzazione e la trasformazione accumulo dell’energia elettrica.
Le superfici rientrano nelle metrature date, sono presenti, oltre allo showroom, 15 box ufficio 3x3, una sala riunioni per 20 persone, toilette a norma di legge.
Visibilità
Oltre alla forma generale dell’edificio, ricavata da una superficie piegata completamente vetrata verso la via Pontina, è presente il logo aziendale volumetrico luminescente su una parete caratterizzata da una morbida “enfasi” e una colonna segnaletica che “trafigge” la pensilina d’ingresso che riporta in verticale la scritta Roma Car Trade. Tutto ciò massimizza la visibilità dalla strada e produce un shock visivo “per differenza” rispetto al contesto.
Materiali
I materiali principali adottati nel progetto si riferiscono ad una palette molto semplice e naturale fondata su 3 scelte principali. Le membrature, sempre in continuità tra loro, sono rivestite con resine e paste di cemento, marezzate semi-lucide sui toni del bianco. Le parti interstiziali (griglie, pilastri, alcuni elementi puntuali) avranno una finitura tipo cor-ten, un materiale che, oltre ad essere naturale e appartenente ad una estetica della sostenibilità (metallo arrugginito) dona un aspetto caldo e molto caratterizzante. Le parti trasparenti saranno in vetrate basso-emissive ultra performanti con serramenti a taglio termico in alluminio scuro naturale.
Sostenibilità
L’orientamento dei volumi lungo l’asse nord sud, già di per se minimizza gli apporti estivi di energia solare radiante, mentre le pensiline sono orientate perpendicolarmente lungo l’asse est-ovest. Questo consente una ottimizzazione del guadagno solare sulla superficie dei pannelli fotovoltaici. Questi ultimi portanno essere montati sulle pensiline con una leggera inclinazione verso o sud, o potranno essere adottati manti di silicio amorfo che hanno migliori performance in piano. Le pavimentazioni esterne saranno in autobloccanti filtranti a texture differenziata per consentire un’estesa ed estrema permeabilità del suolo così da assorbire facilmente gli eventi meteorologici estremi. Nell’estremità est del lotto è ricavato un piccolo giardino vegetato, un polmone verde dove potrà essere piantato un frutteto così da incuriosire la clientela e dove potranno essere svolte, in apposito spazio pavimentato, riunioni all’aperto.
Innovazione
La cifra innovativa del progetto è da ricercare non solo in un’estetica semplice ma fortemente impattante evocativa di una leggerezza compositiva che si distingue nel paesaggio lato strada, ma anche nella concezione dell’intervento come un “pezzo di paesaggio” più che come un singolo edificio. Nell’intero lotto le componenti edili e paesaggistiche sono messe a “sistema” al fine di travalicare la tradizionale separazione tra interno ed esterno. Spazi continui, interconnessi, interessanti e visivamente sempre percepibili doneranno ai visitatori un’esperienza diversa e arricchente, favorendo il business dell’attività di vendita.