L’obiettivo del progetto è quello di rispondere esaustivamente alle richieste del committente, sia in ambito funzionale che in quello puramente formale. Il progetto presentato è caratterizzato da una duplice soluzione di cui la prima maggiormente conservativa delle caratteristiche funzionali dello stato dei luoghi e la seconda più divergente. In entrambe le soluzioni si è deciso di demolire la parete tra il disimpegno ed il soggiorno, creando così uno spazio unico con la progettazione di una libreria in cartongesso e in legno al posto della parete demolita che funge da filtro visivo. La pavimentazione di questo nuovo ambiente ripensato è caratterizzata dal parquet esistente con il completamento di quest'ultimo fino all'ingresso della cucina nelle parti mancanti. Gli elementi d'arredo predominanti sono come richiesto quelli già esistenti, caratterizzati da colori neutri e visivamente accostati a nuovi arredi in legno, come il tavolino e le mensole della libreria. La parete cieca retrostante il tavolo da pranzo accoglie un motivo di foglie che lascia immergere l'utente in uno spazio di impronta naturale immerso nel legno e nelle tonalità calde.
La cucina è ripensata con il dislocamento della lavanderia centrale in uno dei due lati ciechi e lo spostamento degli arredi della cucina sul lato opposto. Il tavolo da pranzo, le sedie ed i mobili della cucina sono mantenuti, come richiesto, e la pavimentazione è sostituita con grandi piastrelle di gres porcellanato bianco che donano maggiore luminosità.
Il bagno di servizio, accessibile dal nuovo disimpegno notevolmente ridimensionato, è ampliato per aggiungere una cabina doccia ed una colonna di mensole utile per accogliere gli accessori a servizio del bagno. Le mensole sono in legno e richiamano il mobile del lavandino posto sul lato opposto, i sanitari sono sostituiti con nuovi modelli in ceramica bianca. Il rivestimento delle pareti "lato doccia" è costituito da piastrelle sfalsate simil roccia, grazie all'accostamento tra legno e finta roccia si ha un ennesimo richiamo alla parte living della casa.
Si giunge ora alla "zona notte" dell'appartamento, con le differenze che caratterizzano le due soluzioni:
- Nella prima proposta si è’ mantenuto il numero dei locali persistenti diminuendo la superficie di una delle tre stanze a favore dell’ampliamento di una delle restanti due stanze e la dotazione di una cabina armadio alla stanza padronale. Questa è stata dislocata dalla sua posizione attuale con la conservazione del letto come richiesto nel bando. La camera adiacente a quella padronale presenta la nuova destinazione di “camera matrimoniale per gli ospiti” con elementi d’arredo del tutto rinnovati dalle tonalità calde e pacate ma con uno stile essenziale e moderno. La terza camera (adibita attualmente a cabina armadio) leggermente ridimensionata rispetto alla superficie attuale è pensata per ospitare il nuovo studio, semplice e funzionale. La stanza molto luminosa dai toni neutri è’ caratterizzata da un piano di lavoro molto ampio ad “L” in legno che permette il lavoro simultaneo di più persone. Superiormente sono presenti due mensole in legno fissate a parete e dotate di strip led sul retro, che seguono in pianta l’intera lunghezza della scrivania culminando in un mobile ad anta posto ad angolo. Infine nel lato opposto della stanza è’ presente un divano-letto per i momenti di maggiore relax.
Il secondo bagno preesistente, come richiesto, è stato ampliato e regolarizzato in pianta, esso è stato trasformato da secondo bagno di servizio a bagno privato in dotazione alla camera padronale. I colori sono neutri ad eccezione della parete perimetrale che presenta una colorazione Blu di Prussia, come nella stanza da letto stessa. La vasca da bagno sul fondo è incorniciata da piastrelle con toni bluastri e grigi con motivi geometrici.
Il pavimento è caratterizzato da gres porcellanato finto marmo.
-Nella seconda proposta troviamo un disimpegno ulteriormente rimpicciolito in superficie. Differentemente dalla 1° soluzione, una delle 3 camere della zona notte è stata totalmente eliminata a favore di una maggiore superficie della camera matrimoniale padronale.
Il bagno privato è dislocato al posto della terza stanza eliminata, con la possibilità di sfruttare l'apertura esistente verso l'esterno.
Al bagno si accede attraverso un ampio spazio antistante utilizzato come ampia cabina armadio, anche grazie al posizionamento delle porte a scrigno al centro dei due tramezzi realizzati.
La seconda camera, come nella soluzione precedente è destinata a camera per gli ospiti.
Nel materiale consegnato sono presenti i render di tutte le aree della prima soluzione che non differiscono in stile e tipologia cromatica dalla seconda.