Il progetto prende le mosse dalla ricerca di una configurazione in grado di soddisfare le esigenze espresse senza operare complesse alterazioni dello stato esistente, attraverso un’attenta razionalizzazione delle parti che mira a bilanciare il risultato atteso con la relativa spesa per la ristrutturazione.
Gli spazi interni sono semplicemente disposti in sequenza, dallo spazio dello stare, della socialità e dell’incontro, allo spazio dell’intimità e della cura del corpo. Il nucleo a nord ospita ingresso, soggiorno, sala da pranzo e cucina a scomparsa, grazie a pannelli apribili a tutta altezza, ed è aperto verso l’esterno secondo le viste privilegiate.
Il soggiorno e la sala da pranzo costituiscono un unico grande ambiente per lo svolgersi della quotidianità e per gli eventi della vita famigliare. Il living della casa è così in grado di ospitare un tavolo per otto persone e un divano a cinque posti più una poltrona, con un mobile per televisione e riviste che funge da filtro con l’ingresso.
La cucina, con penisola centrale a quattro posti a sedere e piano di lavoro con illuminazione naturale fornita dalla finestra, costituisce un’estensione del living grazie ad un arredo fisso configurabile come libreria o vani contenitori che delimita lo spazio senza costituire una barriera fisica quanto un muro. All’occorrenza è possibile chiudere la cucina con pannelli scorrevoli disposti nel setto centrale in corrispondenza della penisola.
Il living è collegato alle camere tramite un asse centrale che ospita la libreria, vani contenitori ed armadiature e costituisce la dorsale dell’appartamento, fungendo contemporaneamente da elemento di separazione e di connessione tra gli ambienti principali e quelli di servizio.
La stanza da letto padronale è dotata di ampi armadi incassati con pannelli scorrevoli che permettono una libera configurazione dello spazio, e consentono di collocare un letto a baldacchino che guarda verso l’esterno grazie alla nuova apertura verso ovest.
Lo stesso principio è utilizzato per le altre stanze da letto; la stanza della piccola Ginevra accoglie comodamente un lettino e una poltrona per tenervi compagnia, quando sarà più grande un letto singolo e un grande tavolo per gli studi.
La stanza per gli ospiti invece può ospitare un letto a una piazza e mezzo, o in alternativa un letto matrimoniale più comodo per i nonni.
I due bagni sono stati raccolti nella porzione est della casa, anche per ottimizzare le spese impiantistiche, hanno la medesima dimensione ma caratteristiche differenti: il bagno per le camere è dotato di un mobile con lavabo doppio e di una grande doccia a filo pavimento, mentre il bagno per la zona giorno è dotato di una vasca vicino alla finestra, per il relax della famiglia o per il pratico bagnetto della bimba.
Il locale di servizio per lavanderia e ripostiglio è ricavato tra le due camere, fungendo da intercapedine attrezzata dotata di lavandino e vano per gli elettrodomestici richiesti.
I pavimenti dell’ intero appartamento sono in parquet di rovere, i pavimenti e i rivestimenti dei bagni sono in resina cementizia. Gli arredi fissi principali, tra cui la superficie divisoria tra sala da pranzo e cucina , la libreria che prosegue nel corridoio per diventare armadiatura, e la ante scorrevoli degli armadi incassati nelle camere sono su disegno.