Il progetto sceglie l’opzione demolizione e ricostruzione in loco, con un ampliamento (se consentito dai regolamenti locali) del 20% circa della superficie utile al piano primo, ed un incremento di superficie più deciso al piano terra, quest’ultimo legato all’idea di creare un involucro di forma e volume più compatto e coerente anche ai fini della protezione sismica.
Liberato il piano terra dall’ingombro del garage, sostituito da un posto auto coperto, si viene a creare un open space che contiene cucina e living, direttamente accessibile dal portico-loggia esterno, più un bagno con antibagno-lavanderia.
La scala viene portata all’interno, in modo da collegare zona giorno e zona notte in modo diretto, evitando di uscire per passare dall’una all’altra, condizione scomoda soprattutto nella stagione invernale per le basse temperature dell’area montana.
Al primo piano vengono realizzate tre camere (una matrimoniale e due singole) di dimensioni regolari per legge, più il bagno a servizio della zona notte. Sul fronte, sopra la loggia-portico, c’è un’ampia terrazza protetta da una seconda loggia-rete in legno.
La scelta delle finiture è orientata verso colori chiari e materiali naturali, che restituiscano l’idea di casa moderna ma legata alla storia ed alla genuinità dell’ambiente in cui è inserita.