Le problematiche principali del contest sono state due: sviluppare un progetto evolutivo, che si potesse trasformare nel tempo senza modificazioni strutturali, e conciliare l'uso per grandi feste, con molti ospiti, con la vivibilità dell'alloggio nella vita di tutti i giorni. Tutto ciò nel contesto di un edificio storico con caratteristiche molto forti, suggestivo e dotato di grandi superfici ma anche di elementi strutturali limitanti e intoccabili.
La necessità di non toccare le murature portanti, la volontà di non creare vani distributivi angusti che sprecassero spazio, e lo stile che si è perseguito, quello di un appartamento dal gusto molto classico ed elegante, hanno spinto verso la soluzione distributiva caratterizzata da grandi sale passanti, come in un alloggio settecentesco. Le sale sono gli spazi per le grandi feste, dando accessibilità all'ospite a tutti gli ambienti che non sono strettamente privati, approfittando lo spazio che non viene disperso in corridoi.
La grande boiserie in particolare è la soluzione che consente di servire con privacy gli alloggi senza necessità di vani di passaggio.
Per quanto riguarda gli impianti, si è cercato di coniugare aspetto estetico e comfort, integrando negli elementi decorativi le soluzioni impiantistiche (come ad esempio l'illuminazione indiretta nelle cornici), e si è tenuto conto delle necessità evolutive dell'alloggio predisponendo in partenza i terminali tecnici per le trasformazioni successive (nel caso dell'impianto di condizionamento come di quello idrico-sanitario).
Infine, in merito alla trasformazione successiva in due appartamenti, si è fornita anche una idea alternativa ma non sostitutiva di trasformazione in alloggio turistico, tipo bed & breakfast, sperando di dare un contributo gradito.