Obiettivo del progetto è quello di dar vita ad un ambiente fluido, nel quale non vi siano separazioni nette fra i vari spazi funzionali che lo compongono. Essi non hanno limiti ben precisi, ma al contrario vengono plasmati di volta in volta dall’uso che se ne fa: lo spazio delimitato dalla penisola della cucina, che a sua volta è sia piano di lavoro che tavolo da pranzo grazie alla variazione di quota del piano stesso, può passare dall’essere il minimo indispensabile per una colazione o un pasto fugace all’ampliarsi sino ad abbracciare la zona living vera e propria, magari quando si accolgono ospiti per cena; la zona living, per l’appunto, è quella che dedichiamo al relax, ma anche dove coltiviamo i nostri hobby e per questo si espande e si contrae seguendo le nostre esigenze.
A tal proposito gli arredi svolgono un ruolo importante: come detto in precedenza la penisola della cucina consente di separare gli ambienti, ma senza rappresentare una barriera vera e propria, anzi favorendo il dialogo; la TV orientabile, poi, consente di essere vista da ogni angolazione, ma la vera chicca sta nella console, capace di contenere i vari sistemi di riproduzione musicale, nonché vaste collezioni di CD e vinili, e realizzata utilizzando delle semplici ed economiche strutture IKEA (http://unhyped.de/diy-dj-moebel-pult-tisch-aus-ikea-besta-serie-alternative-zu-expedit-hack/).
Il tutto rimanendo ampiamente nel budget rischiesto, ma anzi lasciando un ampio margine di manovra sia nella scelta degli arredi stessi, tutti componibili a seconda delle preferenze, che per quanto riguarda il fattore prettamente economico, così da dedicare la parte rimanente a frigo, forno, piano cottura, lavello e TV, tutti a discrezione del cliente.