Il progetto di design si è mosso a partire dalle esigenze espresse, che sono in sintesi: accorpare due appartamenti adiacenti creando un alloggio unitario, con almeno 4 camere da letto, 3 bagni e un’ ampia cucina abitabile.

La progettazione si è confrontata con i seguenti vincoli : impossibilità di un collegamento diretto, visto il pianerottolo condominiale di accesso ai due alloggi, disomogeneità di alcune altezze nei locali e presenza di alcuni pilastri strutturali.

Gli obbiettivi del progetto sono stati quelli di contenere le demolizioni e collocare i nuovi servizi - bagno e lavanderia- vicino a quelli esistenti, per facilitarne il collegamento al sistema impiantistico e di scarico attuale.

La soluzione scelta, alla fine, prevede un ‘ampia zona giorno centrale con due ali per la zona notte, una per i genitori e l’altra per i figli/ospiti.
Il sistema distributivo sfrutta i corridoi esistenti e li raccorda all’ interno dell’area living, la più flessibile sotto questo profilo.
La cucina e il soggiorno sono in stretta comunicazione attraverso una doppia porta scorrevole, grazie alle quale è possibile creare un unico grande salone. Inoltre, la luminosità della cucina viene incrementata con la realizzazione di una parete finestrata (tipo bistrot) in concomitanza della zona, a sua volta vetrata, del corridoio.
Nel soggiorno, la zona pranzo, più vicina alla cucina, è separata dalla zona relax solo da un mobile a scaffale aperto che funge da filtro leggero tra gli ambienti.

Nei disimpegni lineari sono stati collocati due armadi a muro, in posizioni “strategiche”, uno in prossimità dell’ingresso dell’alloggio e l’altra all’ inizio della zona riservata ai ragazzi.

Le zone notte sono state separate in base alle esigenze dei componenti della famiglia. Nella parte occidentale, troviamo un’ampia camera da letto con cabina armadio e studio, un bagno e la lavanderia; in quella orientale, più defilata, sono presenti le camere dei bambini, quella degli ospiti, un ripostiglio, un bagno di servizio e uno padronale, che sfrutta uno spazio irregolare, difficilmente arredabile per altre destinazioni.