Partendo dalle richieste esplicitate nell’intestazione del concorso ho provato a immaginare uno spazio molto aperto nella zona giorno. La conformazione del perimetro della casa e l’accesso nell’avancorpo definito dalla scala esterna portano, secondo me, a una facile suddivisone degli spazi nella classica configurazione zona giorno/ zona notte.
La parete cieca sul lato lungo si predispone obbligatoriamente come sistema distribuivo: un corridoio abbastanza lungo che va immaginato con accenti luminosi radenti una parete che assume un valore compositivo caratterizzandosi con un materiale.
La creazione di un piccolo terrazzo ricavato in una porzione dell’avancorpo, come da lei suggerito, permette, oltre alla creazione di un piacevole spazio da sfruttare nella stagione calda, di aumentare notevolmente l’apporto di luce naturale nel soggiorno. Questa stanza, che fa perno sul camino aperto su due lati, accoglie sia la funzione di area conversazione/relax che quella di sala da pranzo. La stanza è direttamente comunicante sulla cucina a vista, che amplia ulteriormente la percezione dello spazio, pur rimanendo un poco più defilata, e che, vista la scelta di colori chiari e le numerose e ampie aperture, contribuisce alla luminosità della zona. La penisola funge da filtro con la zona pranzo e ha la duplice funzione di piano di lavoro e di tavolo per pasti veloci.
Un’altro spazio che ritengo interessante è il terrazzino che suggerisco nella zona cucina: sufficientemente spazioso da permettere l’allestimento di un tavolo da pranzo e se necessario, essendo direttamente comunicante con la lavanderia, di essere usato come spazio funzionale per la biancheria. Nella zona giorno ho pensato che potesse essere utile un piccolo bagno di servizio per gli ospiti, che tra l’altro permette l’accesso alla lavanderia senza dover uscire all’esterno.

Nella zona notte ho cercato di garantire ampi accessi alla luce tramite grandi vetrature. La camera padronale comprende un bagno riservato sufficientemente ampio da poter accogliere un confortevole box doccia in muratura.

Non avendo maggiori informazioni circa l’inclinazione delle falde del tetto ne’ sulla quota di sopraelevazione ho cercato di predisporre gli ambienti e i loro arredi in modo da assicurare la facile vivibilità anche in condizioni di poca altezza in prossimità delle pareti perimetrali.