Il progetto vuole valorizzare l'unicità di questo spazio, esaltando l'elemento (a mio parere) di maggiore interesse costruttivo, ovvero una inusuale copertura "a shed" di gusto industriale, ho scelto così di mantenere un unico spazio fluido in cui le varie funzioni abitative si susseguono senza interruzioni di continuità.
4 setti colorati in varie tonalità di blu definiscono le diverse aree del vivere quotidiano:
ai 2 estremi (zona notte e zona cucina i setti si interrompono prima di toccare il soffitto, mentre nella zona centrale i setti che definiscono i 2 spazi accessori (bagno e ripostiglio) sono rivestiti, nella parte di contatto con il soffitto, da una fascia di elementi specchiati in modo da non interrompere il gioco di chiaro scuri che la luce disegna; L'aver posto gli elementi "chiusi" (bagno e ripostiglio) sulla parete di fondo dello spazio permette inoltre l'aprirsi verso l'ampio terrazzo che diventa parte integrante dell'interno attraverso le successive aperture in continuità visiva. Tutte le altre pareti sono previste in finitura grigio sabbia, solo il soffitto è previsto bianco.
Su questo impianto ho infine cercato di rispondere alle richieste espresse prevedendo un divano conviviale proprio di fronte alla cucina che permette di fruire sia dello spazio esterno (per feste/ricevimenti) sia di una "piccola ed improvvisata sala di proiezione" (proiettore sopra la cucina, fondale da far scendere davanti alla porta finestra) ed una seconda zona relax più privata davanti al bagno. Uno schermo vetrato (con vetro sabbiato) divide la doccia dalla cabina armadio caratterizzando i 2 spazi e garantendo un minimo di luce naturale all'ambiente bagno.
Infine, tutte le scelte di decor (unico pavimento in resina effetto cemento, mobili su disegno in compensato marino, letto in pelle grezza, no uso di tende, ecc..) sono stati scelti nell'ottica di esaltare la natura industriale dello spazio con estetica loft.