In linea con lo stile industrial, la proposta segue la traccia della pianta indicata mettendo in evidenza le 3 zone di personalizzazione di candele e diffusori. Organizzati in 3 booth distinti, le isole di decorazione self service prendono un'identita' fisica connotata da uno spazio tridimensionale a loro dedicato. I 3 archi di metallo invitano il clinte ad 'entrare' nelle diverse zone per la personalizzazione dei prodotti. Anche la pavimentazione aiuta a delimitare i 3 booth con un cambio di materiale. La scelta della distribuzione delle zone self service lungo la parete laterale e' una risposta anche riguardo al flusso della circolazione: in questo modo il corridoio sul lato destro viene condiviso sia dalle 3 zone self-service sia dai season corners centrali. L'ottimizzazione della circolazione lascia piu' spazio per l'esposizione dei prodotti (riferimento alla circolazione nella pianta allegata).
In risalto, sulla parete di fondo, il marchio Deber spicca all'interno del negozio. Sempre seguendo uno stile industrial ma attraverso un registro piu elevato, la zona del marchio storico viene messa in evidenza e nobilitata dalla geometria circolare molto forte, il gioco di luci la rende protagonista. Il pavimento viene inoltre rialzato di uno scalino rispetto al resto del locale e il cambio di materiale della pavimentazione rendono la zona piu' esclusiva.
La cassa, posizionata verso l'entrata, e' corredata di ripiano per il confezionamento di articoli da regalo, beneficia del backdrop per promuovere il brand e spazio a parete attrezzato per l'esposizione del packaging.
Il concept store e' stato volontariamente contestualizzato all'interno di un'ipotetica citta' per esprimere al meglio le potenzialita' della vetrina.
I materiali utilizzazti sono cemento, metallo e pannelli di OSB per la parte self-service e scaffalature, si aggiunge la pavimentazione in legno o piastrelle/laminato tipo legno nell'area DEBER.