CONSISTENZA.
L’ipotesi di progetto prevede la realizzazione di un’unità residenziale su due livelli fuori terra, oltre un piano seminterrato con destinazione ad autorimessa e locali tecnici.
La superficie utile coperta al piano terra risulta di m² 135.20, mentre al piano primo di m² 63.00.
La superficie utile coperta al piano seminterrato è pari a m² 67.40.

ASPETTI PROGETTUALI.
Il soggiorno.

L’unità residenziale è caratterizzata dall’ ampio soggiorno a doppia altezza, coperto con tetto in legno a vista, rivolto a sud, con affaccio diretto verso il giardino e la piscina; ampie vetrate consentono la sua continuità spaziale con le aree esterne, mediata dalla presenza del portico.
Il soggiorno ruota intorno alla presenza del camino centrale e bifronte, che costituisce la cerniera di collegamento tra le varie funzioni, suddividendo lo spazio in quadranti: l’ingresso, il salotto di lettura, il salotto conversazione/tv, la zona pranzo.
Il soggiorno comunica ampiamente con lo spazio cucina, separato da essa solo dalla presenza del profondo bancone che svolge la funzione di piano snack su un lato e piano lavoro sull’altro.
Attraversando il corridoio si raggiunge la zona notte, costituita da tre stanze da letto e due bagni.
Dal soggiorno è possibile imbarcare la scala che conduce al piano primo; il percorso è nascosto alla vista, così da aumentare l’effetto sorpresa allo sbarco alla quota superiore, dove un balcone interno, attrezzato con capiente libreria, offre un punto di vista inusuale, sullo spazio sottostante.

La scala interna ed i collegamenti verticali.

La scala interna consente il collegamento tra i due livelli residenziali; essa, come detto, è cieca verso il soggiorno, ma aperta verso l’esterno ed il cielo; una parete diafana permea, sul prospetto principale, la luce che entra di giorno e ne esce di notte, generando insoliti ed interessanti effetti luce/ombra.
La scala è provvista di un accesso aggiuntivo a quello principale, che consente la fruizione del livello superiore senza interferire con quello inferiore.
Il collegamento con il piano seminterrato avviene tramite una scala esterna o tramite l’ascensore interno, posto nella zona notte del piano terra.
La scelta di frazionare e disperdere i collegamenti verticali, senza cioè concentrarli in unico volume dedicato, intende scongiurare il rischio di ottenere un risultato con “effetto scala di condominio”.
L’apparente disagio di una scala esterna per raggiungere il piano seminterrato è annullato dalla presenza dell’ascensore, che risulterà sicuramente la via preferita in tutti i casi in cui bisognerà portare “la spesa in cucina”, dopo aver parcheggiato nel box o portare gli indumenti sporchi in lavanderia.
D’altro canto la scala esterna consentirà un rapido accesso al piano seminterrato dalla zona giardino, senza transitare all’interno dell’abitazione.

Il piano primo.

Anche il piano primo risulta coperto con tetto a falda in legno a vista; tale falda risulta con pendenza opposta a quella del soggiorno al piano terra; l’opposta inclinazione e la differenza di quota tra le due falde, generano delle aree “trasparenti”, attraverso cui il piano primo può godere dell’insolazione diretta proveniente da Sud.
La destinazione prevista per il piano primo consiste in un’ampia zona giorno da utilizzare come spazio gioco e sala tv per i ragazzi ed i loro compagni, in modo da non interferire con le altre esigenze domestiche.
Il piano è completato da una stanza da letto matrimoniale per ospiti e relativo bagno; anche la stanza da letto gode di illuminazione diretta proveniente da Sud.
Nella futura ipotesi di separare il piano primo, il progetto prevede un utilizzo alternativo dello spazio giorno, attrezzandolo con angolo cottura; la scala di accesso potrebbe risultare completamente indipendente dall’unità al piano terra, con la chiusura del varco di comunicazione ed il balcone interno potrebbe essere tamponato verso il vuoto, generando uno spazio da poter utilizzare come studio.

Le aree esterne.

Il giardino e la piscina costituiscono il “sistema esterno” opposto a quello interno dell’abitazione; il suo perimetro ripropone la sagoma di inviluppo del fabbricato principale costituendone la parte “antagonista”.
Le fioriere, poste a monte, oltre a mediare le differenti quote del piano di campagna consentono una maggiore privacy dell’ambito piscina.
Il sistema delle aree carrabili è costituito da un’area parcheggio scoperta, da destinare alle auto ospiti, in cui trova spazio anche lo stallo destinato al camper, posta immediatamente dopo l’accesso carrabile al lotto.
Da tale area parte il percorso, tramite rampe, che conduce ai box del piano seminterrato.
Tutte le superfici carrabili saranno pavimentate con superfici drenanti.

I materiali

I rivestimenti di facciata saranno prevalentemente in pietra ricostruita ed intonaco di colore bianco; la parete diafana della scala interna, nonché quella a tamponamento del retro del piano terra, saranno realizzate con struttura a listelli di materiale “composito” (mescola di fibre di legno e resine, assolutamente indeteriorabili per le azioni dei raggi solari e delle piogge).
Le coperture saranno del tipo in lamiera di zinco titanio, così come tutte le lattonerie.
La pavimentazione di perimetro della piscina sarà anch’essa in composito.
La pietra utilizzata in facciata sarà impiegata anche per il rivestimento delle pareti del camino, in accoppiamento con lastre di acciaio nero.