Description

Considerate le richieste del Contest e analizzate con attenzione la conformazione e la consistenza degli spazi esistenti, ho ritenuto di intervenire in maniera decisa sulla distribuzione interna al fine di garantire un uso funzionale e logico dei locali a disposizione.
Ho deciso quindi di intervenire sulle tre scale interne presenti nello stato di fatto, prevedendone la totale demolizione.
Al loro posto ho pensato di inserire un nuovo volume che potesse contenere una nuova scala a chiocciola ed un nuovo ascensore così da assicurare un unico, comodo e funzionale collegamento tra i vari livelli dell'edificio. Questo nuovo volume si inserisce perfettamente nel fabbricato esistente in quanto completa e mette ordine nella conformazione volumetrica attuale, andando a riempire un “vuoto” e regolarizzando il volume principale del lotto.
Questo nuovo volume distributivo consente innanzitutto di liberare gli spazi esistenti (già esigui) dai compiti di ospitare anche le zone di disimpegno. Inoltre consente di collocare l'ascensore in un punto strategico consentendo di servire senza difficoltà i vari livelli ed evitando imponenti e costose demolizioni all'interno degli spazi esistenti.
La decisione di rivedere in modo così drastico la distribuzione interna ha consentito anche, come già accennavo, ad un migliore sfruttamento degli spazi a disposizione. In questo modo sono riuscito a raggiungere gli ambiziosi obiettivi del contest: tre unità abitative dotate di due camere doppie e doppi servizi, oltre, ovviamente, ad un locale soggiorno, ognuna con accesso indipendente e con un ottimo livello di privacy.
Al primo piano ho ricavato l'appartamento di proprietà.
Sono intervenuto anche sul collegamento con la “casetta”; l’ascensore che serve i vari livelli del fabbricato scende di un ulteriore livello per raggiungere quasi la quota del piano terra della “casetta”: da qui un comodo (e coperto) percorso di collegamento porta alla “casetta”. Per accedere al piano primo della “casetta” (dove è collocata una piccola spa) si può sfruttare la nuova scala chiocciola o il nuovo montapersone che sfrutta le pareti del pozzo esistente.
Da un punto di vista urbanistico, verificando le Norme Tecniche del Piano Regolatore, sia il nuovo volume distributivo, sia il volume di collegamento (coperto, ma aperto, cioè senza serramenti) non risultano essere delle superfici che rientrano nel calcolo del volume eccetto per quelle zone che sono state accorpate alle unità abitative (la cui superficie si mantiene però abbondantemente al di sotto della superficie di ampliamento consentita).
I prospetti principali (lato cortile e lato su via Vittorio Emanuele) sono stati ordinati e semplificati con aperture allineate seguendo la logica di intervento adottata per altri edifici nelle vicinanze; in questo modo non ci dovrebbero essere problemi per l'ottenimento del parere favorevole della Commissione Paesaggio.