PREMESSA:
Il progetto prevede la completa ristrutturazione dell’appartamento con lo scopo di creare un’atmosfera completamente rinnovata e moderna, che punta al massimo comfort del suo unico inquilino e dei suoi visitatori.
Il fine di questo progetto è quello di porre una netta divisione tra la zona notte (privata) e la zona giorno (comune), attuando una ristrutturazione il più possibile conservativa, cercando di mantenere quanto più possibile le preesistenze, per abbattere i costi.
AMBIENTI:
La zona notte si compone quindi della camera padronale, con annesso bagno privato con luce naturale e cabina armadio, e del ripostiglio/lavanderia. La zona giorno invece si distribuisce in un grande open space che racchiude la zona living e cooking, e un bagno di servizio, come da lei richiesto.
Entrando più nel dettaglio dei vari ambienti avremo:
- Camera padronale: nell’ottica di conservare il più possibile l’esistente e quindi non andare ad agire sulle aperture (gli infissi saranno comunque sostituiti con altri più moderni), la camera non soddisferebbe i requisiti minimi di illuminazione. Andando però a diminuirne l’area (da 17.75mq a 17.16mq), e quindi a migliorarne il rappoto di illuminazione, chi si occuperà di controllare il progetto dovrebbe accettare il deficit (per le opere di ristrutturazione qui a Faenza si opera spesso in questo modo). Inoltre, andando a inserire una parete di vetro tra camera e bagno, e di fatto creare un ambiente unico dal punto di vista dell’illuminazione, si dovrebbero comunque soddisfare i requisiti minimi. Ovviamente, se rimanesse il problema, basterebbe aumentare la superficie della finestra a (1.3x1.65m).
- Bagno Padronale: essenziale, luminoso e moderno, si “fonde” con la camera da letto sfruttando la stessa pavimentazione. La disposizione permette comunque l’inserimento di un’ampia doccia e di un doppio lavabo.
- Cabina Armadio: composta da due armadi a tutt’altezza disposti sui lati e da uno spazio di fruizione centrale dal quale ci si può riflettere da uno specchio posto in fondo alla camera.
- Lavanderia/ripostiglio: la stanza ha una dimensione tale da poter ospitare oltre la lavanderia (che possibilmente sfrutterà gli scarichi del vecchio w.c.) anche un ripostiglio di notevole dimensioni. Nel caso di una necessità futura, spostando la lavatrice e l’asciugatrice nel bagno per gli ospiti o nel seminterrato se c’è la possibilità, potrà comunque essere utilizzata come ulteriore camera o studio, anche se mancherà di luce naturale che dovrà essere ben sostituita con un’adeguata luce artificiale.
- Bagno di servizio: è stato mantenuto esattamente quello esistente, nell’ottica di ridurre il lavoro e i costi. E’ comunque possibile sostituire i sanitari con altri più moderni, ma mantenendo gli scarichi vecchi, nel caso. La finestra che dava sulla camera viene tamponata.
- Open space: il visitatore accede in questo grande spazio che, come già detto, racchiude sia la zona living che cooking.
L’ampio salotto si dispone attorno a un tavolino in arredo ed è rivolto verso una parete attrezzata che funge da appoggio per la televisione e da libreria.
La cucina è stata pensata per essere uno spazio comodo di lavoro che al contempo non debba essere escluso dal resto delle attività della casa. Per ottenere questo si è scelto di sfruttare una conformazione a penisola moderna affiancata da un ampio tavolo per 10 persone (all’occorrenza 12). Per ottenere lo spazio adeguato si è scelto di eliminare il terrazzino inglobandolo all’interno dei muri. (in quest’area, di fianco la cucina, potrà essere previsto un camino)
Le aperture vengono tutte ingrandite, garantendo una totale illuminazione naturale dell’ambiente e limitando inoltre il senso di divisione tra interno ed esterno che si percepiva prima.
COLORI e FINITURE:
Il nuovo look moderno è caratterizzato da una palette cromatica essenziale, ravvivata da tocchi preziosi colorati appesi alle pareti. Il bianco e il nero, circondati dal verde esterno, sono quindi sovrani e il loro contrasto conferisce all’atmosfera un tocco di eleganza.
La scelta del bianco e dei colori chiari però non è solo estetica, ma anche funzionale alla diffusione della luce all’interno, che viene amplificata sia dal pavimento che dalle pareti.
Si è optato quindi per un parquet chiaro che si distribuisce per tutto l’appartamento.
Da notare come, grazie all'ausilio di una parete vetrata, l’utilizzo dello stesso parquet tra la camera padronale e il suo bagno, faccia in modo che i due ambienti si fondano in uno unico.
E’ sempre in queste due camere che, per dare un tocco di calore, alcune delle pareti vengono trattate con due rivestimenti: sulla testata del letto un’altro parquet più scuro, tendente al grigio, mentre all’interno del bagno e sulla parete divisoria viene posto un rivestimento a finta pietra naturale.
Si osservi che è stato mantenuto l’ingresso nella sua posizione attuale, sempre nell’ottica di minimizzare le modifiche, ma, nel caso si preferisse, l’ingresso può essere spostato sull’altro lato dove ora è presente la finestra da (60x124cm) e contemporaneamente tamponare la porta attuale. In questo modo, con la stessa organizzazione, l’ospite verrebbe accolto in un ampio spazio libero, e al contempo si potrebbero sfruttare meglio gli spazi e le pareti.
La lista dell’arredo, così come i rivestimenti scelti, servono solo a rendere l’idea del rapporto tra i colori e le dimensioni delle stanze in cui sono inseriti. Ovviamente risulta difficile fare una scelta concreta in assenza di un budget di riferimento. Spero che, con il mio aiuto, lei possa scegliere l’arredo che più si addice alle sue esigenze.
E’ stato molto intrigante poter partecipare al suo progetto e mi sono divertito a trovare soluzioni per tutte le diverse situazioni richieste. Spero che il mio progetto le piaccia e le auguro comunque buona fortuna con le ristrutturazioni.