Accogliendo la richiesta del cliente il progetto tende a riorganizzare gli spazi esistenti cercando di limitare le demolizioni non necessarie.
Le due camere richieste per le bambine vengono realizzate eliminando il bagno ad ovest e riducendo la dimensione dell’attuale cucina.
Un nuovo bagno è accessibile solo dalla camera padronale che, pur ridotta di dimensione, ospita comunque un letto king-size e un armadio a tutta altezza sulla parete est e dà sul balcone. Il bagno è dotato di un piccolo ripostiglio per riporre oggetti e prodotti per la cura della persona ed ha un’ampia doccia a livello pavimento con porte vetrate scorrevoli.
Data la distanza degli apparecchi dallo scarico esistente e ritenendosi impossibile la realizzazione di un nuovo scarico sarà necessario un impianto di scarico di tipo SANITRIT che consente di portare le acque reflue lontano e al livello necessario con una tubatura di appena 5 cm di diametro facilmente inseribile sotto pavimento.
L’altro bagno non è modificato come dimensione ma sarà ristrutturato prevedendo anche in questo un’ampia doccia a pavimento con due ante scorrevoli ad angolo. Sarà opportuno rinforzare la parete tra questo bagno e la camera padronale per ragioni di privacy.
Le due camere sono di dimensione diversa, una a singolo letto e una doppia e sono indicativamente arredate per quando le ragazze saranno più grandi; ovviamente ora sarà necessario un arredo adatto alla loro età. Non si prevedono in esse armadi perché si ritiene si possa usufruire del grande armadio esistente nel disimpegno, che viene mantenuto.
Si fa notare che l’arredamento indicato è volutamente sommario perché è solo indicativo delle possibilità di spazio dei locali. Si ritene infatti che la sua scelta sia prerogativa specifica, anche economica, dei proprietari. Ciò vale anche per le altre parti della casa, cucina compresa. Analogo discorso vale per le finiture di pareti e pavimenti, compresa quello del pregevole parquet esistente che può essere conservato, restaurato e adeguatamente completato in corrispondenza delle demolizioni. Le nuove pareti possono essere posate a secco (cartongesso o lastre di gesso) sopra i pavimenti esistenti.
La cucina, ridotta di dimensioni rispetto all’attuale, è separata dalla zona living ma vicina alla zona pranzo; in essa trova posto un frigorifero di tipo americano (90x75). Potrà usufruire dello scarico esistente ora non usato.
Dall’area sottratta alla cucina sono ricavati i due locali di servizio richiesti: la lavanderia con asciugatrice, lavatrice e piccolo lavatoio; e un ripostiglio dove può trovar posto una dispensa, una scarpiera ecc.
Nell’altro locale, a soffitto, potrà essere collocata la macchina dell’impianto di climatizzazione di tipo canalizzato che attraverso la controsoffittatura che si estende in tutto il corridoio, feritoie e bocchette porterà l’aria condizionata in tutte le stanze.
Per il riscaldamento si prevede la sostituzione dei termoconvettori che rimangono nelle attuali posizioni tranne quello della cucina, spostato di poco.
L’alloggiamento dell’impianto di videosorveglianza e degli altri comandi tecnici, compresi quelli per la domotica, che comanda tapparelle, impianto luce ecc, è nell’ampio ingresso, che rimane della dimensione attuale ma viene dotato su due pareti di armadiature a tutta altezza per contenere tali impianti, oltre a armadio guardaroba, deposito soprabiti ecc.
La zona living è unificata togliendo l’attuale separazione dalla zona pranzo, creando così un locale di largo respiro, quasi 40 metri quadrati. La disposizione suggerita, che comprende, oltre alla zona pranzo un’area TV, un angolo “studio” e un’area conversazione potrà essere modificata secondo le preferenze del proprietario. L’attuale caminetto è sostituito con uno più moderno, anche questo secondo la scelta che farà il proprietario.
Nel balcone principale ci sono alcune aree verdi con giardino verticale fatto con vasi rettangolari appesi a griglie, una zona per il barbecue e un piccolo lavandino vicini all’area pranzo interna, un’area con sedute con tavolino e una seduta a sdraio che può godere di una certa privacy dietro l’angolo a giardino verticale, eventualmente ampliabile con un frangisole.
Nel balcone annesso alla camera padronale c’è un divanetto e anche qui una griglia per giardino verticale.
L’illuminazione naturale della casa anche dopo le trasformazioni è molto buona.
Fa eccezione la camera singola che usufruisce della finestra del bagno eliminato tra l’altro ora facente parte di un unico serramento che serve anche il bagno che viene conservato. È necessario, se non è già così, separare i sistemi di oscuramento (tapparelle) delle due parti del serramento. Non è possibile infatti cambiare posizione e forma delle aperture, ma si può cambiare il serramento come p.es. nella zona living dove l’inutile serramento a tre ante adiacente alla porta-finesra è sostituito da un’unica vetrata con apertura a ribalta.
Per l’illuminazione artificiale il progetto tende a riprodurre quanto più possibile la situazione dell’illuminazione naturale; e ciò integrando l’impianto con l’altra richiesta di nascondere i cassonetti delle tapparelle. Si prevede pertanto in corrispondenza di tutte le pareti che hanno finestre una controsoffittatura larga 30 cm che, oltre a contenere i rulli delle tapparelle, ha il lato verso la stanza costituto da un vetro traslucido. All’interno di questa sono collocati i corpi illuminanti costituiti da lampade LED o a induzione magnetica. Tutto l’impianto è comandato dalla centralina di domotica collocata nell’ingresso tramite telecomandi a disposizione in ogni stanza. Si tratta di un impianto alquanto complesso ma facilmente realizzabile con l’appoggio di ditte specializzate (si veda per esempio il video presente nel sito della ditta AVE).
Anche nel nuovo bagno, che non ha finestre e ha la ventilazione forzata, è installato un corpo illuminante simile agli altri ma senza controsoffittatura.
Nel garage, date le sue dimensioni, c’è il parcheggio per un’auto, uno scaffale per stoccaggio di materiale ingombrante e un parcheggio per 4 bici appese in verticale.
La cantina (di cui non è consegnata planimetria) potrebbe contenere un congelatore a pozzetto per alimenti, dispensa per cibo e deposito vini. È da valutare se collegare i suoi impianti con la centralina di domotica al fine di controllare la temperatura del congelatore, la temperatura ambiente per i vini ecc.
Vengono consegnati i seguenti elaborati:
⁃ planimetria generale in formato .jpg
⁃ planimetria generale in formato .dwg
⁃ pianta degli interventi in formato .jpg
⁃ pianta degli interventi in formato .dwg
⁃ pianta illuminazione in formato .jpg
⁃ pianta illuminazione in formato .dwg
⁃ pianta controsoffitti in formato .jpg
⁃ pianta controsoffitti in formato .dwg
⁃ pianta garage in formato .jpg
⁃ pianta garage in formato .dwg
⁃ pianta prospettica in formato .jpg
⁃ n° 12 viste degli ambienti principali