L’idea generale, è quella di ridurre gli spazi dedicati alle camere, la così detta “zona notte”, allo stretto necessario, cercando di avere la zona “living” ovvero quella che si a accia su terrazzo e arriva ad aprirsi fino alla cucina, più generosa e bella da vivere.
Con questa idea ho cercato di suddividere soggiorno, pranzo e cucina con librerie e pareti scorrevoli in modo tale da ottenere uno spazio visivamente e fisicamente flessibile. Il soggiorno è ampio, dà sul terrazzo e ha una piccola zona studio da cui è diviso da una libreria. La zona pranzo, grazie al un mobile-libreria è raccolta e volendo si può aprire sulla cucina. Questa potrebbe avere una isola con dei fuochi centrali, un’armadiatura a tutta altezza nel lato opposto alle finestre e un lungo piano di lavoro senza pensili visibile dalla zona living. Grazie a una parete scorrevole, la cucina può chiudersi e formare una stanza totalmente indipendente accessibile dal retro.
Ho inserito un mini bagno per ospiti o per chiunque non voglia attraversare la casa per lavarsi le mani prima di cena.
La camera 1, vicino alla cucina, può diventare la camera di servizio, ma può ospitare tranquillamente un letto matrimonial.
La camera 2 ha un’ampia zona armadi a tutta altezza, un bagno en-suite con due lavandini e un’ampia doccia che guarda a sud. Le camere 1 e 2 sono concepite come uno spazio flessibile e reversibile: bimbi, zona giochi, ospiti... Il corridoio, generoso, può essere completamente ricoperto di armadi o ospitare una panca-gioco: immagino una cosa a gradoni, apribile, dove é possibile mettere oggetti (non solo giochi), arrampicarsi, fare le valigie, etc.
Dall’ingresso di servizio invece si accede con una doppia porta in modo da schermare la porta di ingresso in quella che sarà la zona tv con proiettore e maxxi divano.