Il progetto propone la demolizione e la costruzione di pochi tramezzi interni all’appartamento in modo da ottenere due camere da letto con cabina armadio, un soggiorno con cucina e due bagni con finestra.
A tale scopo si prevede lo spostamento dell’attuale bagno cieco al posto della cucina e la realizzazione al suo posto di una cabina armadio.
L’attuale cucina viene traslata in avanti in modo da comunicare abbondantemente con il soggiorno, pur non configurandosi come un semplice angolo cottura; la presenza di un controsoffitto, oltre a nascondere il collegamento tra la cappa e l’attuale attacco alla canna fumaria permette la delimitazione dello spazio cucina che comunque rimane in comunicazione con il soggiorno sia dal punto di vista spaziale che visivo.
La cucina è organizzata con basi, pensili un piano snack per due persone e tre colonne: una per il frigorifero, una per il forno ed una pensata per la dispensa.
Il bagno ricavato al posto della cucina è dotato di un antibagno, necessario come da Regolamento edilizio di Roma Capitale per separare la cucina dall’ambiente in cui sono contenuti i sanitari.
Tale spazio si configura come un disimpegno su cui affacciano due porte: la prima consente l’accesso al bagno dalla cucina/soggiorno mentre la seconda dalla camera da letto; in tal modo il bagno potrà essere utilizzato sia dalla camera matrimoniale che da eventuali ospiti.
Il muro perimetrale dove è posizionata l’ampia porta finestra che conduce in balcone è stata traslata leggermente verso l’esterno della misura necessaria per collocare in soggiorno un divano con penisola per 3/4 posti, pur lasciando ampio spazio all’esterno per una comoda fruibilità del terrazzo.