Nel progetto di questo appartamento sono stata guidata da due principali vincoli e suggestioni: la localizzazione degli scarichi e il fatto di progettare una casa adatta alle esigenze funzionali di una famiglia.
LOCALIZZAZIONE DEGLI SCARICHI
L'odierna localizzazione degli scarichi è un vincolo progettuale molto importante. Le soluzioni prese in esame sono state tre: lasciare il bagno nella posizione attuale e portare a parete (causa pavimento radiante) gli scarichi al secondo bagno, spostare i bagni molto lontano utilizzando il sistema SANITRIT (i tubi potrebbero essere quasi orizzontali ma il rischio di intasamento è elevato, principalmente con i bambini) ed infine sposare i bagni mantenendo un'inclinazione dei tubi sufficiente (circa 2%) e nascondendoli grazie alla disposizione.
La terza soluzione è stata quella realizzata utilizzando come impronta quella della parete esistente (tra bagno e cucina) su cui costruire una parete in cartongesso che contenga gli scarichi. Le aperture per superare la parete sono state studiate in modo da permettere il passaggio dei tubi: nella nuova cucina i tubi sono ancora nell'intercapedine del pavimento mentre nell'ingresso il dislivello è stato risolto con un basso gradino che rende anche lo spazio caratteristico dal punto di vista architettonico.
UNA CASA PER UNA FAMIGLIA
Tutti gli altri ragionamenti progettuali sono stati invece guidati dalla necessità di progettare una casa per una famiglia in crescita. In primo luogo sono state predisposti numerosi ARMADI dislocati in modo da limitare lo spreco di spazio; accanto ad essi sono stati inoltre pensati numerosi spazi a SCAFFALE in modo da riporre libri ed altri oggetti.
I bagni sono stati studiati con VASCA e DOCCIA e sono stati posti con accessi separati per evitare possibili 'ingorghi' mattutini.
La cucina si presta ad una famiglia con una GRANDE ISOLA per 4 persone che può essere utilizzata anche come piano di lavoro, da questa stanza è possibile vedere la zona giorno (controllando così i bambini) senza però avere obbligatoriamente un open space che avrebbe potuto essere sgradevole per l'ODORE DI CIBO. Nel caso vi fossero degli ospiti la vetrata è stata pensata per essere aperta e dare così origine ad uno spazio unico.
La zona soggiorno-pranzo è stata studiata in modo da mettere al centro la GRANDE LIBRERIA pensata nella parete sud in cui è posto anche il televisore. All'occorrenza in soggiorno potrebbe starci anche un DIVANO LETTO per eventuali ospiti.
La zona STUDIO è stata posta nella zona giorno per diverse ragioni: ho preferito evitare che la zona giorno avesse solo due finestre, ho pensato che la possibilità di avere la cucina separata permettesse una maggiore quiete in soggiorno.
La CAMERA DA LETTO DEI BAMBINI è una stanza in crescita. La soluzione proposta è quella con due letti inglobati in una struttura che contiene anche gli armadi.
Alcune scelte fondamentali sono però: la presenza di scalini e non scale a pioli (maggiore sicurezza e ulteriore spazio di deposito); la presenza di due differenti modelli e stili di letto utili per poter acquistare in un SECONDO MOMENTO il letto sottostante.
Quest'ultima scelta permette di utilizzare la stanza in diversi modi nel corso del tempo:
- senza alcun letto sotto: la stanza può essere utilizzata, in un primo momento, come studio con un letto per ospiti e in un secondo momento come stanza, più ampia, per un bambino.
- con una culla nella parte bassa: la stanza può essere utilizzata come camera doppia con un bambino ed un neonato.
- con un letto nella parte bassa: la stanza può essere utilizzata come camera doppia.
La zona SCRIVANIA e LIBRERIA è utile in tutti i casi.