RELAZIONE TECNICA
L’impostazione della nostra proposta progettuale è orientata alla possibilità di risolvere la distribuzione interna in funzione della fattibilità di nuovi impianti idrici, per poter spostare bagno e cucina, vera sfida del contest.
Per quanto riguarda finiture e materiali da utilizzare per porte, pavimenti, rivestimenti bagno e cucina, infissi, ci limiteremo alla descrizione delle immagini lasciando un margine variabile anche in funzione del budget finale.
Tornando dunque all’argomento principale, la nuova posizione del bagno e della cucina è scelta strategicamente, in aderenza alla parete che attualmente ospita le colonne di scarico, per consentire di ottenere la pendenza necessaria. Infatti tale collocazione centrale oltre a garantire una distanza minima della nuova posizione vaso e bidet, ci consente di non rendere completamente cieco il bagno con una presa di luce alta che affacci sulla cabina armadio dove tale introspezione non costituisce disagio. Nella foto è stato creato con photoshop il passaggio luce.
In cucina può trovare collocazione la lavatrice se si preferisce il doppio lavandino in bagno. La porta del bagno è posizionata in modo che NON sia visibile dall’ingresso di casa, consente la creazione di un gradino per aumentare la pendenza degli scarichi e garantisce anche alla cucina una certa libertà progettuale. Il lavello della cucina infatti potrà essere posizionato a piacere in alternativa sulla parete di confine col bagno o con la parete d’ingresso grazie proprio al gradino del bagno che convoglia nello spessore gli impianti.
L’altra idea è di creare in sala un ripostiglio semplicemente regolarizzando la forma dell’ambiente. Infatti la cucina aperta sul living pone problemi di contenimento (scope, stendino, asse da stiro, trovano collocazione al suo interno oltre piccole scaffalature per dispensa). Progetto cucina PEDINI modello Artika.
Tale soluzione parte dal pilastro che delimita la cucina e costituisce la parete di appoggio dei mobili che si vorranno abbinare al tavolo.
Anche nella parete opposta, dove trova posizione la tv, si nasconde un secondo letto grazie all’utilizzo di mobili trasformabili di ultima generazione della ditta CLEI :
Alcune zone come l’ingresso e il pranzo sono state organizzate rispondendo al gusto delle immagini proposte. A terra un parquet chiaro in rovere. Porte bianche laccate.
La camera da letto infine è stata pensata in modo estremamente flessibile. Nella proposta disegnata il letto matrimoniale richiudibile appoggia alla parete dove è ricavata una cabina armadio chiusa con porta scorrevole .
Ma allo stesso tempo invece della parete di mattoni forati, indispensabile per il letto richiudibile, alle spalle del letto si possono realizzare ante vetro di grandi dimensioni che facciano da quinta scenografica.
Rinunciando alla cabina armadio si può posizionare il letto sulla parete a confine col bagno a condizione di optare per un armadio tradizionale. Va evidenziato che la porta scorrevole della camera matrimoniale andrebbe spostata leggermente per creare la spalla dell’armadio a muro. Anche in questo caso l’utilizzo di letti trasformabili consente una fruizione totale dello spazio durante il giorno.
Sotto la finestra della camera, trova posto una toeletta per il trucco con la possibilità di sfruttare la nicchia adiacente per contenere scarpe e accessori.
Questa soluzione viene proposta dalla ditta SMA mobili (TV) modello Prestige ma all’occorrenza è facilmente realizzabile su misura da un falegname.
Per quanto riguarda la soluzione del letto trasformabile è della ditta CLEI modello Penelope, mentre in sala la televisione scorrevole che nasconde il letto è il modello Poppi Theatre sempre Clei via Marconi Carugo (Como). Altra Azienda dalla quale attingere soluzioni trasformabili per la sala: Clever programma Start IN MOTION.