Description

VERSIONE IN INGLESE

The apartment is situated in an urban area with a lot of traffic; so, it appears opportune and sharable the decision to “overturn” the distribution, turning the bedroom towards the inner part, which looks out on a private courtyard.
This means inevitably the burden of intervening on the existing plants, operation that can only be planned in the execution phase. However, according to informations available, seems feasible the moving of the discharge points along the inclined wall.
The need to give “shape” to the rooms, redefining alignments and symmetries, provides an opportunity to obtain, with plaster board sheets, a series of small cavities in which the pipes can travel to the necessary height without breaking the screed and the exsisting floor, which can be preserved and covered with a floating wooden.
The considerable depth of the building inevitably imply that a large portion of surface is not adequately reached by natural light. The basic criterion of the project is, therefore, to exploit all existing views for air and light the premises, using the inner band for decommitments and services.
The living area is spacious and bright and can furnish with a line of matching furniture (today the market offers numerous possibilities in this respect) : using some componentes as a library-partition, you can define and possibly isolate the boudoir, trasforming it, if necessary, into a beed room.
The generous height of the flat is a definite advantage as introduces a pleasant sense of spaciousness and airiness; however, smaller environments as services and distribution spaces, may be disadvantaged by excessive height: a lowered ceiling assignes the right proportions.
A little trick to differentiate and customize the rooms is the use of color for the walls, that emphasize the light tonality of the furniture.

VERSIONE IN ITALIANO

L'alloggio si trova all'interno di un'area urbana rumorosa e trafficata: appare quindi opportuna e condivisibile la scelta di “ribaltare” la distribuzione, rivolgendo la zona notte verso la parte interna, che prospetta su un cortile privato.
Ciò comporta, inevitabilmente, l'onere di intervenire sugli impianti esistenti, operazione che può essere adeguatamente pianificata solo in fase esecutiva; tuttavia, in base agli elementi a disposizione, sembra percorribile l'ipotesi di traslare i punti di scarico lungo la parete inclinata.
L'esigenza di dare “forma” agli ambienti, ridefinendo allineamenti e simmetrie, offre lo spunto per ricavare, con pannelli in cartongesso, una serie di piccole intercapedini, all'interno delle quali le tubazioni possono viaggiare all'altezza necessaria, senza intaccare il massetto ed il pavimento esistenti, che possono essere conservati e ricoperti con un parquet in legno flottante.
La notevole profondità del corpo di fabbrica implica, inevitabilmente, che un'ampia porzione di superficie non sia adeguatamente raggiunta dalla luce naturale. Il criterio progettuale di base è quindi quello di sfruttare tutti gli affacci esistenti per aerare ed illuminare i locali abitabili, utilizzando la fascia interna per disimpegni e servizi.
La zona giorno risulta in tal modo spaziosa e luminosa e può essere arredata con una linea di mobili coordinati (oggi il mercato offre numerose possibilità in questo senso): utilizzando alcuni componenti come libreria – divisorio, è possibile delimitare ed eventualmente isolare il salottino, trasformandolo all'occorrenza in una cameretta.
La generosa altezza dei locali rappresenta un indubbio vantaggio, poiché induce una gradevole percezione di ampiezza e ariosità; tuttavia, ambienti di dimensioni ridotte, quali servizi e spazi di distribuzione, possono risultare svantaggiati da un'altezza eccessiva; un controsoffitto ribassato, ne ristabilisce le corrette proporzioni.
Un piccolo accorgimento per differenziare e personalizzare i locali è rappresentato dall'uso del colore per le pareti, che da risalto e luminosità alla tonalità chiara dei mobili.