Il progetto nasce da uno studio accurato della planimetria dello stato attuale, che a causa dei forti limiti impiantistici ha indirizzato la scelta progettuale verso alcune direzioni piuttosto che altre.

La zona giorno, cuore ed elemento di rappresentanza dell'abitazione, è stata pensata interamente sul lato est (migliore collocazione possibile in tema di risparmio energetico) ed ampliata creando un openspace capace di dare respiro all'ambiente e modernizzare l'intero appartamento, disallineandolo dai canoni ormai superati di stanza-funzione. In particolare in questo ambiente rappresentativo si è deciso di giocare sulla boiserie (distintivo elemento di sartoria ed artigianalità) permettendo di creare un allestimento estetico funzionale, capace di poter ospitare il passaggio dell'impianto elettrico al suo interno. Per le pavimentazioni si è deciso di optare per una soluzione mista composta da una pavimentazione in grès per la zona di ingresso, cucina e bagni (aree in cui le pavimentazioni sono maggiormente soggette ad usura) con un caratteristico "tappeto" nella zona pranzo che va ad inquadrare lo spazio della tavola, mentre per il salotto una cornice in legno bruno avvolge un parquet disposto a spina ungherese, dal gusto moderno per i tagli netti e puliti ma allo stesso tempo dal retrogusto classico che caratterizza i parquet composti da piccoli elementi.

La zona notte vestita interamente in parquet è servita da un corridoio che raccorda le tre stanze ed il bagno padronale. Le camere come da richiesta sono state pensate tutte come doppie ed isolate fra di loro ponendovi le stanze dei bagni ed il ripostiglio, così da consentire la massima intimità all'interno di queste ultime. La camera matrimoniale, posta anche essa sul lato del sol levante, è dotata di balcone e servita da un piccolo ingresso ribassato avente scopo di creare la suggestione della sorpresa in chi entra, come da richiesta è stata munita di un guardaroba, questo coperto da gelosie in gusto barocco, mentre per la pavimentazione anche in questo caso è stato scelto il parquet a spina ungherese ma con una tonalità più calda ed ammaliante. Come da richiesta inoltre è stato posto anche un occhio di riguardo per la camera doppia femminile, questa servita da un piccolo ingresso ribassato sul quale si affaccia la porta del bagno così da nasconderne l'ingresso alla vista per chi si trova nella stanza.