Description

Our proposal is based on the intention to carry through an architectural device a flexible space, linked to the different activities that the client wants to do.
The focus of this project is architectural device that consists of two sliding panels of printed glass, hidden in plasterboard walls placed in strategic areas to maximize existing natural lighting.
We have divided the needs of clients in three main scenarios:
- The first scenario - job
- The second scenario - home with guest
- Third scenario - conviviality
For the first and second scenarios, where there is the need of intimacy, the use of the translucent wall avoids introspection but still allows natural light to illuminate the rooms; for the third scenario, the panels can be hidden in wall units and the loft turns to a flexible space that can be freely used.
These movable walls can be activated manually or through a home automation system, which could also manage the artificial illumination (also in relation to the natural one with the use of crepuscular photocells) and all the appliances.
About colors, we opted for the use of white and a few bright, cheerful colors that refer to nature, especially to maximate the natural light coming through the window and two skylights.
The furnishings are all or most industrial ones, the choice fell on those that enhance the sense of the typical modern loft with a soul that reflects the pre-existing natural vegetation above the roof.
We believe it is important to use white furniture if it is fixed (library, kitchen, etc ...), brightly colored if it is changeable (sofas, chairs, etc ...).

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La nostra proposta si basa sull'intenzione di realizzare, attraverso un artificio architettonico, uno spazio flessibile, legato alle diverse attività che la committenza vuole svolgere all'interno dell'ambiente.
Il fulcro del progetto è questo artificio architettonico che consiste in due pareti di vetro serigrafato scorrevoli, impacchettate in cavedi in cartongesso posizionati in zone strategiche, così da ottimizzare l'illuminazione naturale esistente.
Abbiamo diviso le necessità della committenza in tre scenari principali:
- primo scenario - lavoro
- secondo scenario - domestico con ospite
- terzo scenario - convivialità
Per gli scenari primo e secondo, dove vi è la necessità di intimità, l'uso della parete traslucida evita l'introspezione ma permette comunque alla luce naturale di illuminare gli ambienti; per il terzo scenario, i pannelli possono essere nascosti nelle pareti attrezzate fisse ed il loft torna ad essere uno spazio liberamente percorribile ed utilizzabile.
Queste pareti mobili possone essere attivate manualmente oppure attraverso un impianto di domotica, che potrebbe anche gestire l'illuminazione artificiale (anche in rapporto a quella naturale con l'uso di fotocellule crepuscolari) e tutti gli elettrodomestici.
A livello cromatico abbiamo optato per l'uso del bianco e di pochi colori chiari e brillanti, che richiamano la natura, soprattutto per sfruttare al meglio la poca illuminazione naturale proveniente dalla finestra e dai due lucernari.
Gli arredi sono tutti o quasi da catalogo, la scelta è ricaduta su quelli atti ad esaltare quel senso moderno tipico del loft e con un'anima naturale che rispecchia la preesistenza vegetale soprastante.
Riteniamo che sia importante l'uso di arredi bianchi se fissi (libreria, cucina, ecc...), vivacemente colorati se mobili (sofà, poltrone, ecc...).