Guido Reni

La nostra proposta rinnova l'appartamento senza stravolgerne le strutture, limitando le demolizioni al minimo e mantenendo bagno e cucina nella loro posizione per evitare onerosi spostamenti di tubazioni e scarichi.
L'ingresso, oggi molto ampio, viene suddiviso da una quinta, in parte in muratura e in parte in listelli di legno, creando un disimpegno con privacy per le camere. Queste sono entrambe abbastanza grandi per contenere cabina armadio e spazio scrivania/home office.
Bagno e wc rimangono due spazi distinti, ma viene creata un'apertura di comunicazione fra i due, dotato di porta scorrevole con binario esterno, in modo che si possa passare dall'uno all'altro anche senza uscire nel corridoio.
L'arco di comunicazione fra le due camere viene chiuso, in modo che le stesse siano completamente indipendenti; il divisorio fra cucina e zona pranzo viene modificato e rinnovato, per ospitare una capiente parete cottura.
Il soggiorno è un piccolo open space affacciato sulla verandina e verso il giardino; e la piccola stanza subito di fronte diventa un angolo studio privato in cui poter anche ospitare e, perché no, esercitarsi nella pittura in prima persona.
La casa, ed anche il cortile, vengono rifiniti ed arredati in modo leggero e minimale, in modo che siano puliti e luminosi: pavimenti in gres effetto resina, chiarissimi, per la casa e il bagno; pavimento continuo in resina per il cortile.
In quest'ultimo, il verde viene distribuito in vasca lungo il perimetro, sfruttando i dislivelli già presenti, ed utilizzato anche per garantire privacy.