Il progetto ha voluto rispettare le esigenze dei committenti. Dall’ingresso si accede al salotto, un ambiente caldo ed intimo, separato dalle altre stanze per una questione di privacy, ma contemporaneamente in contatto con il resto della casa mediante due porte a vetro dal quale entra luce. Lo studio è pensato come un ambiente multifunzionale. Atto ad ospitare due persone e all’occorrenza anche più, utilizzando gli stessi mobili (tavolo allungabile) e diventando perciò una sala riunioni. Il disimpegno acquista la sua importanza con la realizzazione di una parete obliqua ad est, la quale presenta e invita l’ospite a recarsi nella zona cucina- soggiorno. Attraverso accorgimenti ottici, il disimpegno acquista larghezza e luminosità. Il bagno è un ambiente accogliente e neutro dove vivere esperienze sensoriali e di relax. Il ripostiglio è pensato come una stanza vivibile. Il tutto prepara l’ospite all’ambiente di maggior pregio e cioè la zona della cucina e del soggiorno. Ampliando la casa di circa 36,00 mq, con una struttura in ferro, vetro e legno, si ha la sensazione di essere in contatto con il giardino esterno, creando un rapporto biunivoco tra l’interno e l’esterno. In questa zona, pensata per ospitare persone, ci si può muovere con facilità e vivere l’ambiente creando un rapporto conviviale con il tutto. Il giardino esterno è pensato in continuità con l’interno e con il contesto urbano in cui si trova la casa. Un arredamento povero e di riclico dà un tocco elegante e provenzale all’insieme, creando un gioco di suggestioni e di atmosfera tramite l’illuminazione e le piantumazioni. Un locale deposito per gli attrezzi corona il tutto creando un’atmosfera nordica.