Due soluzioni di progetto***, alfa e beta, che differiscono per una diversa localizzazione delle funzioni della zona giorno e si eguagliano per la strutturazione della zona notte caratterizzata da due camera da letto doppie (superficie minima 14 mq) e da due locali bagno, di cui uno padronale. I locali bagno sono prossimi alla posizione delle condotte verticali di scarico e di adduzione esistenti, al fine di ottimizzare costi d'intervento e lavorazioni. Nello specifico:

La soluzione beta si caratterizza, tra le altre chicche, per gli spigoli verticali arrotondati dei blocchi funzionali della zona ingresso e della zona lavanderia, contrapposti ai limiti dell'appartamento, che richiamano le linee morbide dello stile "Shabby chic" qualificante l'impronta dell'interior design dell'appartamento. La camera dei bimbi è volutamente articolata nella geometria planimetrica in modo da diversificare lo spazio in sotto-moduli funzionali, anche considerando un utilizzo futuro a servizio di due utenti.

La soluzione alfa, invece, si caratterizza per la particolare parete attrezzata-libreria che avvolge soggiorno e galleria by-passando il grande pilastro che diventa il supporto verticali per quadri e altre decorazioni a parete efficaci per interrompere la ripetitività della scaffalatura libraria. In alfa si segnala anche la fluidità della percorribilità degli spazi, attrezzati con componenti ad isola (soggiorno e camera da letto principale) che facilitano la percorrenza ad anello e la pulizia/manutenzione dei componenti stessi e dei relativi supporti (pavimenti, soffitti, pareti).

Il testo virgolettato presente nelle planimetria identifica i componenti di arredo esistenti e ricollocati in accordo al relativo progetto.

***Soluzione dell'ultima ora, gamma, caratterizzata da un'ampia zona giorno open space dominata dall'isola attrezzata con tv, camino e contenitori vari, che schermano la zona salotto dalla cucina. La scelta di proporre una camera da letto singola (> 9mq, <14 mq) in sostituzione della doppia destinata ai bimbi, consente di ottenere una distribuzione planimetrica più lineare e semplice. Si prevede la delocalizzazione del bagno padronale rispetto alla posizione degli impianti esistenti che comunque è possibile riutilizzare con connessioni entro le opportune pendenze.