L’idea progettuale presentata si traduce in due soluzioni, in modo da fornire una varietà di scelta nel prodotto finale. In entrambe le soluzioni sono stati uniti gli edifici creando al piano terra un grande openspace che occupa la superficie del capannone retrostante, e una grande zona notte posta al piano terra dell’immobile fronte strada.
Andando per ordine:
Soluzione 1
Piano terra:
Dopo aver percorso il lungo viale , si arriva all’ingresso dell’appartamento principale.
Vengono mantenute le caratteristiche del loft, a cominciare dalla grande apertura della porta. Una volta entrati troviamo il grande openspace con diverse altezze composto da una zona TV, conversazione e rappresentanza, un’area pranzo con un enorme tavolo per ospitare amici e una zona cucina con un’isola centrale destinata alla preparazione, cottura e consumazione pietanze. In quest’area sono state ricavate: una grande dispensa, dotata anche di cantina per i vini e un bagno ospiti provvisto di spazio lavanderia. Una zona servizi per nascosta.
Al soppalco si accede tramite una scala a chiocciola, che una volta percorsa ci si trova in un ambiente destinato a studio o anche a laboratorio per la creazione di gioielli da parte della proprietaria. Dal soppalco si può ammirare l’intera zona giorno e la sua superficie crea una forma ad L che consente di inglobare il bagno di servizio posto al piano terra.
Un altro gioco di altezze è stato pensato per l’ambiente cucina, il cui soffitto è stato ribassato a livello del terrazzo, in questo modo si è riuscito a creare una zona da vivere al piano primo che rispondesse alle richieste della clientela. Per questo motivo ho scelto di inserire il living nell’edificio più grande, infatti anche lo spazio dove originariamente si trovava la tettoia, è stato inglobato nel living, creando una sorta di giardino d’inverno a doppia altezza e collegato al terrazzo del piano primo, e trasformabile in spazio esterno grazie al tipo di serramento scelto, completamente apribile. Questa soluzione dona aria, luce e carattere all’immobile.
Proseguendo, dalla cucina si passa alla zona notte, attraversando un secondo ingresso (di servizio) che rappresenta uno svincolo per le varie aree. La zona notte è articolata così: un ampio corridoio, con la possibilità di usarlo come galleria espositiva, dal lato ovest le camere dei ragazzi con il bagno in comune e dal lato est la camera padronale, dotata di cabina armadio, bagno padronale e sauna. Scelta dettata anche dalle esigenze della committenza di avere accanto le camere dei figli dal momento che l’età è ancora prescolastica..
Piano Primo:
Salendo la scala posta a perimetro della dispensa si arriva al piano primo. Qui troviamo un’ampia zona relax che si collega al terrazzo esterno, e una zona ufficio che può essere usata per lo smartworking o le video conferenze, qui vi si accede tramite delle scale in cui vengono inserite delle sedute che richiamano la linea di arredamento richiesta dal cliente. Inoltre in questo piano vengono inserite la camera ospiti, dotata di un bagno privato completo di doccia e vasca e cabina armadio. Sempre qui sono riuscita ad creare una piccola cucina che rende ancora più indipendente la fruizione del piano primo.
Piano Secondo:
Continuando a salire si arriva al piano secondo in cui si trova un’area hobbies. Qui oltre ad una zona TV/cinema/videogiochi è prevista una sala fitness.
Per ovviare al problema delle travi rovescio sul pavimento, sono stati inseriti dei gradoni in legno che fungono anche come sedute e si ricollegano allo stile del piano primo.
Per quanto riguarda l’alloggio da affittare ho scelto di ricavarlo al piano primo del primo edificio, così da sfruttare l’ingresso indipendente già esistente. Sono state ricavate due camere da letto, due bagni e una grande zona living.
Soluzione 2
Le varianti della seconda soluzione sono le seguenti:
Viene mantenuta la divisione delle aree, così come la creazione del soppalco e del giardino di inverno. L’altezza del piano terra viene mantenuta quella originaria, e nella zona cucina viene rialzato il pavimento creando ancor di più l’effetto cucina-palcoscenico. Vengono mantenute la grande dispensa e il bagno di servizio. L’accesso al soppalco avviene attraverso una scala posta sul lato est del living, così da utilizzare il sottoscala come un ulteriore ripostiglio. Dal soppalco si accede al piano primo dove si trovano uno studio e area relax con biblioteca, e la camera degli ospiti. Da questo piano si passa al secondo con una scala a chiocciola, e si ha la stessa distribuzione della soluzione 1: studio, cinema e fitness. Stessa idea risolutiva per le trai rovescio a pavimento. La zona notte non viene alterata rispetto alla soluzione 1.
Per quanto riguarda l’appartamento da locare, rimane al piano primo dell’edificio fronte strada, ma viene ampliato inserendo una camera da letto padronale in una porzione del piano primo dell’edificio retrostante. Questo ambiente più privato si raggiunge attraverso la terrazza coperta con struttura in vetro e sul dislivello dei piani vengono inserite delle ‘ scale arredo ’ che creano delle sedute che a loro volto trasformano la terrazza in area relax. Per la privacy vengono inserite delle tende all’interno delle camere.
ESTERNO
Per l’esterno si è scelto di non alterare la conformazione originaria, casomai di evidenziarla inserendo colori a contrasto e rivestimenti in legno che addolciscono le facciate. I colori usati sono il grigio scuro e il grigio chiaro con lo scopo di attualizzare l’intervento di recupero. Il rivestimento in legno viene inserito nelle facciate principale dei due corpi e nelle scale del piano primo.