Il progetto di ristrutturazione prevede la ridistribuzione degli ambienti nell’ottica di una migliore funzionalità e fruibilità degli spazi.
Per la zona giorno è stato realizzato un open space che include cucina, salone e uno spazio studio dotato di un’ampia scrivania. Il soggiorno è stato posizionato su lato via M. Menghini in modo da avere l’accesso al balcone più grande e sfruttare la luce dell’ampia finestra presente.
Nell’organizzazione planimetrica si è cercato di sfruttare al massimo lo spazio, eliminando il corridoio e utilizzando l’ingresso come zona pranzo.
Sono state rispettate le richieste del Committente inserendo due camere, una padronale, con letto matrimoniale e bagno riservato con vasca, e una secondaria con divano letto matrimoniale, che potrà essere utilizzata in futuro come seconda camera.
Il bagno di servizio è accessibile dalla zona comune e comprende un antibagno con zona lavanderia. Dal bagno si accede al balcone più piccolo che potrà essere asservito alla lavanderia.
La disposizione dei bagni è stata concepita in modo da non dover intervenire sulla colonna degli scarichi, operazione che porterebbe un aggravio dei costi e dei tempi di ristrutturazione.
È stato previsto un ribassamento del cartongesso di 20 cm nelle zone centrali dell’appartamento per creare un impianto di condizionamento integrato. In questi ambienti sono stati utilizzati faretti a scomparsa per avere una luce diffusa.
Per quanto riguarda colori e materiali, si è scelto di impiegare un parquet chiaro in tutti gli ambienti ad esclusione della cucina e dei bagni, in cui è previsto rispettivamente un gres porcellanato a forma esagonale e un gres porcellanato bianco. Tale scelta è motivata dalla migliore tenuta di questo materiale in ambienti umidi. Le pareti sono tutte bianche ad eccezione del salone, pensato in tonalità di grigio, e della parete in corrispondenza della zona studio, in cui è stata pensata una carta da parati per dare maggior calore all’ambiente.