Description

Il progetto realizza le richieste espresse nella descrizione iniziale e nelle risposte alle domande dei designers.
Ci sono due camere matrimoniale di oltre14 metri quadrati mentre per la terza cameretta-studio (di nove mq in modo che anche questa sia regolamentare) viene proposta a parte una variante perché si ritiene che la sua presenza sacrifichi troppo la zona living.
Una delle due camere ha bagno proprio illuminato e aerato artificialmente mentre l'altro bagno, finestrato, é preceduto da un locale nel quale sono poste una lavatrice e asciugatrice e due armadi-deposito. Ambedue le camere hanno una propria cabina armadio e un piccolo angolo studio. Tuttavia le due cabina armadio, essendo continue, possono eventualmente trasformate in un'unica più grande cabina.
La zona giorno comprende una cucina ad isola, un tavolo da pranzo per sei persone e una zona relax con divano e poltrona; un televisore può essere appeso alla parete.
Come richiesto il cortiletto esterno viene adibito a ulteriore zona relax con la costruzione di una veranda che ha anche la copertura vetrata e che con il suo effetto-serra darà un benefico conributo al riscaldamento invernale.
L’indicazione dell'arredo è volutamente sommaria, fornita solo per dare una indicazione delle possibilità, in quanto si ritiene che la scelta dell'arredo sia prerogativa specifica del proprietario.
La dimensione attuale delle aperture esterne non viene modificata, ma l’attuale vetrina a sud viene dotata di una porta vetrata scorrevole a due ante in modo che la nuova veranda diventi effettivamente, nella buona stagione, parte integrale della zona giorno interna.
Le due finestre delle camere verranno dotate di nuovi serramenti. La terza finestra verrà divisa verso l'interno dandone una parte al bagno comune e una alla zona in prossimità della cucina. Per risparmiare spazio a favore delle camere la doccia nel bagno comune è posta a ridosso della finestra, che dovrà perciò essere attrezzata con appositi materiali.
Nel progetto non sono state indicate porte scrigno perché questo tipo di porta pone dei problemi per la collocazione nell'impianto elettrico. In sede esecutiva si potrà valutare l'adozione di questo tipo dove è possibile.
Un controsofitto sarebbe attuabile solo per un’altezza di 10 cm compreso il suo spessore perché l’altezza minima regolamentare per le abitazioni è 270 cm; potrebbe però. esser utile per isolamento dal piano superiore e per il passaggio dei nuovi impianti.

Si consegnano, oltre alla presente relazione, i seguenti elaborati:
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e le seguenti viste prospettiche:
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