Compositivamente il progetto non apporta grandi cambiamenti all'assetto planivolumetrico precedente, limitandosi a regolarizzarne i prospetti, uniformandone le aperture a seconda dell'affaccio, e creando una zona più protetta all'interno della corte aperta. Dal punto di vista degli interni, mentre nelle zone notte il progetto si limita a ottimizzare gli spazi in funzione dell'arredo, incrementando le possibilità d'uso degli ambienti, nelle zone giorno imposta una sequenza di ambienti permeabili, separati da una serie di setti attrezzati trasversali. La dotazione spaziale è esattamente quella richiesta dalla commessa, ma aggiunge a quella del progetto precedente una maggiore flessibilità nelle possibilità d'uso, attraverso misure basate sul modulo standard degli elementi d'arredo più comuni. Per questo motivo, lo schema arredi è solo una semplice indicazione delle molteplici opportunità che lo spazio offre in fatto di attrezzatura.