Caro cliente,
nel soddisfare le sue richieste, abbiamo voluto investire le nostre capacità progettuali e la nostra sensibilità personale nella creazione di un "concept boutique hotel", quindi non semplicemente un piccolo hotel de charme, in cui la cura del dettaglio fosse un elemento imprescindibile, ma anche un ambiente in cui fosse subito chiara l'idea alla base delle scelte architettoniche e quindi di accoglienza.
Abbiamo cercato un giusto compromesso tra contemporaneità e tradizione, tra uomo e natura.
Tutto questo appare subito evidente già all'ingresso dell'hotel ed addentrandosi nella hall: il rivestimento in microtopping permette l'omissione delle fughe e quindi dona continuità spaziale e maggior respiro all'ambiente, rendendolo un'accogliente alcova; la pietra forte, materiale tradizionale e resistente, è un immediato richiamo all'architettura cittadina, ma anche al territorio; il legno di leccio, essenza autoctona e fortemente materica, riscalda l'ambiente e lo mantiene in contatto con la natura.
Abbiamo voluto ulteriormente sottolineare il rapporto tra esterno ed interno, tra uomo e componente naturale, attraverso il "il pilastro verde": il pilastro al centro della sala, che potrebbe rappresentare un ostacolo visivo, è stato riabilitato trasformandolo in un giardino verticale di spezie, piante e fiori locali, illuminato con luci led a scomparsa che lo smaterializzano. E' l'ambiente esterno che penetra all'interno, spettacolarizzandosi, come avviene anche in alcune stanze.
La forma di questo pilastro è stata pensata anche in relazione all'inserimento di un eventuale montacarichi per i cibi provenienti dal ristorante al piano terra: la struttura infatti si potrà ingrandire per contenere al suo interno il vano del montacarichi, conservando la sua caratteristica di giardino verticale.
Un ulteriore elemento che riporta alla natura ed alla vegetazione tipicamente sarda è l'inserimento del rivestimento in sughero nelle nicchie retroilluminate della parete all'ingresso. Il sughero è stato utilizzato anche per piccole porzioni di rivestimento delle stanze degli ospiti.
Gli ospiti avranno la possibilità di riposarsi, di fare colazione o di prendere un drink nella zona lounge della hall o al bancone bar: oltre alle sedute da catalogo, sinuose e vagamente nouveau, le panche in opera rivestite in velluto dai colori del vino e del mirto, rappresentano un invito al relax.
L'ambiente è illuminato delicatamente da luci a sospensione, che generano svariate sfumature su tutti i materiali, compreso l'acciaio corten, contemporaneo ma caldo, grazie al suo colore arancio-ruggine.
Il concept nouveau contemporaneo continua all'interno dei corridoi, in cui abbiamo scelto di inserire immagini Liberty e Neoliberty dolcemente illuminate da luci a sospensione, che attualizzano le forme dello stile floreale.
Le varie stanze, a cui si accede attraverso porte "filomuro", sono segnalate dall'inserimento di scritte luminose (unica licenza pop) e dal cambio di rivestimento, corrispondente a quello interno: il cliente viene "preparato" all'ingresso nell'ambiente privato della stanza, dove l'illuminazione sarà diversa.
Abbiamo deciso di lasciare la ringhiera attuale del corpo scale ad eccezione della parte al piano terra, sostituita da una "parete" permeabile di esili pilastri in acciaio corten che demarcano la zona del connettivo senza separarla fisicamente dallo spazio della hall, garantendo così la percezione di un ambiente unico e fluido.
La ringhera delle scale che portano ai piani sarà riverniciata con un colore più attuale e coerente con il nuovo stile dell'edificio: smalto grafite.
Le stanze sono una diversa dall'altra e ognuna ispirata ad una meravigliosa spiaggia della Sardegna: Cala Girgolu, Tuerredda, Scoglio di Peppino, Stintino, Poetto, Cala Mariolu, Budelli, Is Arutas.
I colori dei rivestimenti sono morbidi, ma ricordano precisamente le sfumature dei fondali, della sabbia, della roccia, della linea di costa e della vegetazione. Anche le ceramiche utilizzate sono molto delicate e giocano sulla matericità: abbiamo voluto evitare il già visto effetto "pop e internazionale", preferendo dei riferimenti più sofisticati.
Non manca l'inserimento, in quantità contenute, di materiali tipicamente cagliaritani, come la pietra forte, e isolani, come il sughero.
In alcune stanze è penetrato con personalità l'elemento naturale, attraverso l'inserimento di un giardino d'inverno o di un giardino verticale.
Ogni ambiente è stato curato nel minimo dettaglio, mescolando elementi da catalogo ad elementi in opera, in particolare realizzando un sistema di mensole che enfatizzano l'aspetto spaziale e prospettico e rendono gli ambienti dinamici e ariosi.
L'imprescindibile legame con il mare e con l'acqua in generale è risolto nell'introduzione della doccia o della vasca a vista. Mentre lo studio dell'illuminazione naturale ed artificiale è consistito in una ricerca della riproduzione delle atmosfere rarefatte che si vivono nelle spiagge bagnate da acque cristalline.
Abbiamo infine optato per un'illuminazione esterna di facciata con faretti bidimensionali, che semplicemente, grazie al gioco della luce, delimitano e mettono in evidenza l'edificio rispetto al contesto. Consigliamo, qualora possibile, la sostituzione dei vecchi infissi con infissi in acciaio corten.
In ultimo, abbiamo immaginato un'insegna a bandiera (che può anche essere applicata bidimensionalmente in facciata), che ricordasse lo spirito nouveau, che si respira all'interno, attualizzandolo e ribadendo l'esclusività dell'edificio in cui ci si addentra, dove charme e concept sono indispensabili l'uno per l'altro.
Desideriamo inoltre farle notare che per molti elementi commerciali proposti come tende, elementi di illuminazione, sedute, etc possono essere valutate realizzazioni artigianali sulla base dei modelli proposti; sarebbero sicuramente più economiche tenendo conto dell’alto numero di pezzi da realizzare e porterebbero un valore aggiunto rendendo il ristorante ancora più radicato nel territorio, senza compromettere il risultato finale.