Il progetto nasce dalla volontà di mantenere un impianto planimetrico/strutturale regolare, cercando comunque di garantire un equilibrio tra gli spazi interni ed esterni, tra quelli privati e quelli d’uso comune.
L’analisi del contesto presenta un ambiente poco urbanizzato e ricco di verde naturale, con diverse essenze arboree. Questo suggerisce un impianto volumetrico in grado di dialogare non solo con le opere preesistenti, ma anche con i colori.

L’edificio è idealmente definito dall’intersezione di due volumi principali che distinguono efficacemente gli spazi destinati ad uso comune e gli spazi privati (rispettivamente intonacate di bianco e arancione). A questi viene aggiunto un terzo elemento che copre e protegge l’intero camminamento esterno sino a definire lo spazio destinato alla veranda, una struttura in ferro rivestita da pannelli in fibra di cemento che si slancia sino al giardino e garantisce il giusto apporto di luce agli ambienti interni. Il disegno viene completato dalla piscina e dagli ambienti esterni, che inquadrano l’edificio risaltandone le qualità estetiche.