Soluzione nr.1 e 2 1: Sono intervenuta sulla porzione di appartamento indicata nel
bando di concorso, sistemando la zona notte - bagno - cucina con l'inserimento
di un secondo bagno ospiti / lavanderia cieco. Con questa ipotesi di progetto si riduce al minimo l'intervento
per la modifica degli impianti, lasciando pressochè invariata la posizione
della cucina e del bagno esistente. Ho disegnato una suite con bagno privato accessibile solo dalla
camera da letto, e ricavato un mobile guardaroba in prossimità dell'ingresso ;
la parete divisoria del bagno chiude l'ingresso come uno sfondo, ed è caratterizzato
da un vetro fisso che permette alla luce di illuminare naturalmente il bagno di
servizio, senza per questo incidere sulla privacy di chi lo utilizza. In questa soluzione la cucina risulta essere slegata dalla sala
da pranzo, mentre la camera da letto ne guadagna in privacy, non aprendosi
direttamente sull'ingresso. 2: Ho pensato di proporre una seconda soluzione per la
ristrutturazione dell'appartamento perchè convinta che sia una distribuzione
più razionale e che meglio si adatta all'esposizione e conformazione
dell'appartamento, con la zona conviviale e sociale caratterizzata da
cucina e sala da pranzo una di fianco all'altra, affacciate sulla strada,
lasciando più isolata e tranquilla la zona notte e il soggiorno. Le immagini 3d riguardano la seconda soluzione. In questa seconda soluzione, ho deciso di dividere
l'appartamento in due parti, una pubblica e "rumorosa" a causa della
prossimità della strada, e l'altra più privata, tranquilla e silenziosa. Ho ricavato una camera matrimoniale con bagno privato, in cui ho
disegnato una doccia ( ma lo spazio è sufficiente per poterla sostituire con
una vasca, se preferite), un secondo bagno da poter utilizzare per gli ospiti e
come lavanderia, una cucina collegata direttamente alla sala da pranzo ( che si
può chiudere con un pannello scorrevole secondo necessità), e, in ultimo, un
soggiorno affacciato sul giardino di pertinenza del condominio, che crea un
ingresso più arioso e luminoso. Per quanto riguarda la sala da pranzo e la cucina, ho pensato,
prendendo spunto dalla presenza dei due gradini sotto la finestra, di
realizzare un piano che colleghi i due ambienti: in sala da pranzo il piano
servirà come seduta per conversare con gli amici e come piano di appoggio in
occasione di pranzi cene e feste, e in cucina, a una quota più alta, il piano
di lavoro con i lavelli. Due zone separate ma che possono essere lette come
unico grande spazio luminoso e di convivialità, divise da un vetro fisso che
amplifica la luce naturale. Per quanto riguarda invece la camera matrimoniale, ho utilizzato
lo stesso concetto per collegare camera e bagno privato, una mensola con
cassetti che diventa piano di appoggio per il lavello. L'idea è quella di
rendere più dinamici e meno costretti e circoscritti i diversi ambienti. L'idea è quella di avere, per entrambe le soluzioni, un
appartamento dal gusto antico, con pavimenti di recupero in legno posato a
spina ungherese, le porte di recupero bianche in legno, il tutto completato da
elementi di arredamento più contemporanei ma ugualmente caldi e confortevoli. Pareti con tonalità neutre e calde che rendano gli ambienti
piacevoli e familiari, nonostante i soffitti alti e decorati, con il recupero
dove possibile degli stucchi in gesso. I due bagni saranno controsoffittati così da poter ricavare nel
controsoffitto gli spazi da adibire a ripostiglio, con accesso da botole
verticali poste sopra le porte. Gli armadi di camera e cucina sfrutteranno
tutta l'altezza disponibile per aumentare la disponibilità di spazio per
riporre tutto il necessario.